Premier cinese: creazione di consenso tra Paesi sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale (2)

Il Premier cinese Li Qiang visita la sede della Conferenza Mondiale sull'Intelligenza Artificiale del 2024 e dell'incontro di alto livello sulla governance globale dell'intelligenza artificiale. (4 luglio 2024 - Xinhua/Wang Ye)

Il Premier cinese Li Qiang ha affermato giovedì 4 luglio che lo sviluppo dell'intelligenza artificiale (IA) richiede urgentemente discussioni approfondite e la creazione di consenso tra i Paesi, nonché sforzi collaborativi per cogliere le opportunità e superare le sfide.

Nel suo intervento alla cerimonia di apertura della Conferenza Mondiale sull'IA del 2024 e dell'incontro di alto livello sulla governance globale dell'IA a Shanghai, Li ha affermato che negli ultimi anni le nuove tecnologie di IA hanno continuato a farsi strada, sono emersi nuovi modelli di business e si sono rapidamente espanse nuove applicazioni, tutte diventate un'importante forza trainante dietro un nuovo ciclo di rivoluzione tecnologica e trasformazione industriale. Allo stesso tempo, si presentano una serie di nuove sfide in settori quali diritto, sicurezza, occupazione ed etica morale.

Li ha osservato che la Cina ha sempre abbracciato attivamente la rivoluzione intelligente, promosso vigorosamente l'innovazione e lo sviluppo dell'IA, attribuito grande importanza alla sicurezza e alla governance dell'IA e implementato una serie di misure pratiche.

La Cina ha lanciato la Global AI Governance Initiative e ha proposto una risoluzione alla 78a Assemblea Generale delle Nazioni Unite per migliorare la cooperazione internazionale sulla creazione di capacità di IA, che è stata adottata all'unanimità. La Cina ha fatto esplorazioni positive e ha contribuito con idee e soluzioni costruttive allo sviluppo e alla governance globali dell'IA, ha affermato Li.

Li ha affermato che la Cina è disposta a collaborare con altri Paesi per far sì che l'IA serva meglio lo sviluppo globale e migliori il benessere umano.

Ha avanzato una proposta in tre punti: approfondire la cooperazione per l'innovazione e liberare i dividendi dell'intelligenza; promuovere lo sviluppo inclusivo e colmare il divario digitale; rafforzare la governance collaborativa e garantire la benevolenza dell'intelligenza.

Circa 1.000 ospiti stranieri, rappresentanti di organizzazioni internazionali, industrie, università e istituti di ricerca hanno partecipato alla cerimonia di apertura.

La Dichiarazione di Shanghai sulla Governance Globale dell'IA è stata rilasciata durante la conferenza.