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Parigi, colloquio trilaterale tra Xi Jinping, Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen
La mattina del 6 maggio, ora di Parigi, presso il Palazzo dell'Eliseo, il presidente cinese Xi Jinping ha avuto un colloquio trilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Durante il colloquio, il capo di Stato cinese Xi Jinping ha affermato che la Cina ha sempre considerato le relazioni sino-europee da una prospettiva strategica e a lungo termine, considerando l'Europa come una direzione importante della sua grande diplomazia con caratteristiche cinesi e un partner fondamentale nel percorso cinese verso la modernizzazione. Pertanto, auspica che le relazioni tra Cina e Francia, così come quelle tra Cina e Unione Europea, possano svilupparsi reciprocamente per realizzare uno sviluppo comune.
Xi Jinping ha ricordato che oggi il mondo è in un nuovo periodo di turbolenza e cambiamento. Essendo due forze importanti nel mondo, la Cina e l'UE dovrebbero aderire al posizionamento di partenariato, perseverare nel dialogo e nella cooperazione, approfondire la comunicazione strategica, rafforzare la fiducia strategica reciproca e costruire un consenso strategico. Inoltre, è necessario promuovere un coordinamento strategico e favorire un andamento stabile e sano delle relazioni tra Cina e Unione Europea, continuando a contribuire alla pace e allo sviluppo nel mondo.
Il presidente cinese ha sottolineato che le relazioni tra Cina e UE godono di una forte spinta endogena e di ampie prospettive di sviluppo. Questo rapporto non è diretto, né subordinato, né limitato da terzi. La parte cinese spera che le istituzioni dell'Unione Europea adottino una corretta visione della Cina ed elaborino una politica positiva nei confronti del Paese asiatico.
Entrambe le parti dovrebbero rispettare gli interessi fondamentali della controparte e le principali preoccupazioni reciproche, salvaguardando la base politica dei loro rapporti e sostenendo le norme fondamentali delle relazioni internazionali. Inoltre, le due parti dovrebbero prepararsi adeguatamente per un nuovo round del Vertice Cina-UE e per i dialoghi ad alto livello nei settori strategici, economici e commerciali, ambientali e digitali, istituendo un partenariato sulle filiere industriali e di approvvigionamento caratterizzato da stabilità e fiducia reciproca.
Xi Jinping ha aggiunto che è importante usufruire della politica cinese di esenzione dal visto per i Paesi europei e delle relative disposizioni volte a facilitare i viaggi dei visitatori stranieri, incoraggiando gli scambi tra i popoli e a livello locale, nonché la cooperazione in materia di istruzione e ricerca scientifica, nel tentativo di migliorare il sostegno dell'opinione pubblica riguardo relazioni fra Cina ed Europa.
Il presidente Xi Jinping ha ribadito che l'industria delle nuove energie cinese ha compiuto progressi reali nella concorrenza aperta e rappresenta una capacità produttiva avanzata. Questa non solo arricchisce l'offerta globale e allevia la pressione dell'inflazione mondiale, ma contribuisce anche in modo significativo alla risposta climatica globale e alla transizione ecologica. La cosiddetta "sovraccapacità cinese" non esiste né dal punto di vista del vantaggio comparato né alla luce della domanda globale. La cooperazione tra Cina e Unione Europea è essenzialmente complementare e reciprocamente vantaggiosa. Le due parti hanno ampi interessi comuni e un enorme spazio di cooperazione nella transizione ecologica e digitale. è necessario affrontare adeguatamente gli attriti economici e commerciali attraverso il dialogo e la consultazione, tenendo conto delle reciproche preoccupazioni legittime.
Emmanuel Macron ha affermato che quest'anno si celebra il 60° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Francia e Cina e che la cooperazione tra i due Paesi ha ottenuto molti risultati significativi. Per il presidente francese, è un grande piacere tenere un incontro trilaterale tra i leader di Francia, Cina e Unione Europea durante la terza visita di Stato del presidente Xi Jinping in Francia. In un momento in cui il mondo si trova ad affrontare grandi sfide e la situazione internazionale è in una fase di svolta critica, è fondamentale che la Francia e l'UE rafforzino la cooperazione con la Cina, il cui ruolo è cruciale per il futuro dell'Europa. La parte francese spera di rafforzare il dialogo e la cooperazione con la Cina, nonché di consolidare la fiducia reciproca e l'amicizia tra Francia e Cina, nonché tra l'Unione Europea e la Cina.
Von der Leyen ha affermato che le relazioni tra l'UE e la Cina sono positive e che il prossimo anno segnerà il 50° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra le due entità. La Cina svolge un ruolo fondamentale negli affari globali e il mantenimento dei buoni rapporti con essa è essenziale per l'Unione Europea, poiché questo determinerà la capacità di quest'ultima di rispondere in modo efficace alle sfide globali, come i cambiamenti climatici e la crisi ucraina. L'UE auspica un rapporto di rispetto reciproco con la Cina, cercando di raggiungere accordi pur mantenendo le differenze, rafforzando la fiducia reciproca, evitando malintesi e sostenendo insieme l'ordine internazionale basato sul diritto internazionale, promuovendo così la pace, la sicurezza e la prosperità nel mondo. L'UE apprezza gli sforzi e i risultati della Cina nella trasformazione e nello sviluppo sostenibile, riconoscendo i legittimi diritti del Paese asiatico nella salvaguardia del proprio sviluppo, auspicando di continuare un dialogo sincero e di rafforzare la cooperazione con la Cina.
Riguardo alla crisi ucraina, Xi Jinping ha sottolineato che Cina, Francia e Unione Europea desiderano vedere un cessate il fuoco il prima possibile e il ritorno della pace in Europa, e sostengono una soluzione politica della crisi. Le tre parti devono opporsi congiuntamente alla propagazione e all'escalation del conflitto, creando le condizioni favorevoli ai colloqui di pace, salvaguardando la sicurezza energetica e alimentare internazionale e mantenendo stabili le filiere industriali e di approvvigionamento.
La Cina non è artefice né parte coinvolta nella crisi ucraina, tuttavia ha sempre lavorato vigorosamente per facilitare i colloqui di pace. La posizione obiettiva e costruttiva della Cina è stata ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale e il Paese è disposto a mantenere il dialogo con le parti interessate.
Sul conflitto israelo-palestinese, Xi Jinping ha sottolineato l'urgenza di raggiungere un completo cessate il fuoco il più rapidamente possibile. Inoltre, la priorità fondamentale è garantire l'assistenza umanitaria; la via d'uscita fondamentale da questo conflitto è attuare la soluzione dei due Stati. La Cina sostiene l'adesione della Palestina alle Nazioni Unite. Xi Jiping ha ricordato che la Cina e l'Unione Europea condividono molti punti in comune riguardo alla questione palestinese. La Cina è disposta a collaborare con l'UE per sostenere la convocazione di una conferenza internazionale di pace con una base ampia, autorevole ed efficace, da tenersi il più rapidamente possibile. L'obiettivo è stabilire un calendario e una tabella di marcia per la soluzione dei due Stati e promuovere quanto prima una risoluzione completa, giusta e duratura della questione palestinese.
I tre leader hanno concordato sul fatto che l'incontro trilaterale abbia rafforzato la comprensione reciproca, abbia favorito i consensi per la cooperazione e abbia chiarito i percorsi per risolvere i problemi. Hanno espresso la disponibilità a continuare a lavorare insieme per promuovere una crescita sana e costante delle relazioni tra Cina e Unione Europea.
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