Ricercatori cinesi rivelano le dinamiche di accoppiamento di antichi insetti (2)

Microfotografia combinata fornita Nanjing Institute of Geology and Palaeontology dell'Accademia Cinese delle Scienze (NIGPAS), mostra i dettagli dei gerridi intrappolati nell'ambra. (NIGPAS/Immagine in gentile concessione a Xinhua)

La scoperta di un gruppo di gerridi intrappolati nell'ambra in fase di accoppiamento milioni di anni fa, ha suscitato entusiasmo tra gli scienziati, offrendo ai ricercatori un'opportunità unica di ottenere informazioni dettagliate sui comportamenti degli antichi insetti.

Ricercatori cinesi hanno rivelato il comportamento di accoppiamento e i potenziali conflitti sessuali degli insetti attraverso la prima documentazione fossile di gerridi in fase di accoppiamento provenienti dal Myanmar settentrionale, risalenti alla metà del Cretaceo, circa 100 milioni di anni fa.

I risultati sono stati pubblicati su Proceedings of the Royal Society B il 3 aprile.

Secondo il gruppo di ricerca guidato da Huang Diying, professore presso il Nanjing Institute of Geology and Palaeontology dell'Accademia Cinese delle Scienze, i fossili di insetti in fase di accoppiamento sono uno strumento insostituibile per comprendere l'evoluzione dei comportamenti di accoppiamento e i tratti della storia della vita nella documentazione profonda degli insetti.

L'esemplare riportato in questo studio contiene sette gerridi adulti Burmogerris rarus, incluse tre coppie, un singolo maschio adulto e quattro ninfe riconoscibili racchiuse nel pezzo d'ambra. Di questi, due coppie sono state catturate in situazioni di accoppiamento, con i maschi più piccoli sul dorso delle femmine.

Gli insetti on fase di accoppiamento, soprattutto di specie acquatiche, sono una rarità nella documentazione fossile. I risultati sono di grande aiuto per approfondire la comprensione tra gli scienziati delle strategie comportamentali rilevanti attraverso i periodi geologici, ha detto Huang.

La morfologia specializzata e il comportamento diversificato dei gerromorfi sono diventati temi caldi di ricerca nel campo della biologia evolutiva, dell'ecologia e persino degli studi interdisciplinari e hanno fornito una base teorica per lo sviluppo della tecnologia biomimetica sulla superficie dell'acqua, hanno osservato i ricercatori.