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Europa e Cina potrebbero essere partner per promuovere l'elettrificazione nell'industria automobilistica

(Quotidiano del Popolo Online)lunedì 04 marzo 2024
Europa e Cina potrebbero essere partner per promuovere l'elettrificazione nell'industria automobilistica
Stand della casa automobilistica cinese Xpeng durante il Salone Internazionale dell'Automobile 2023, ufficialmente noto come IAA MOBILITY 2023, a Monaco di Baviera. (5 settembre 2023 - Xinhua/Ren Pengfei)

Il produttore cinese di veicoli elettrici Xiaopeng Motors e il produttore automobilistico tedesco Volkswagen hanno firmato la scorsa settimana al Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra un accordo di cooperazione per accelerare lo sviluppo di veicoli elettrici, segnando un altro passo avanti nella partnership stabilita nel luglio dello scorso anno.

Il Salone dell'auto presenta un impressionante assortimento di veicoli elettrici (EV) di produttori cinesi emergenti e di case automobilistiche europee affermate, fungendo da piattaforma ideale per mostrare la traiettoria futura dell'industria automobilistica.

La Scenic E-Tech di Renault si è assicurata il prestigioso premio Auto dell'Anno 2024, mentre la cinese BYD Seal è arrivata tra i migliori finalisti grazie al suo design elegante, prestazioni notevoli e tecnologia avanzata.

Come affermato da Stefan Bratzel, capo del Center of Automotive Management in Germania, l'intera industria automobilistica sta attraversando una profonda trasformazione, con nuovi attori che emergono come pionieri nell'elettrificazione e nella digitalizzazione.

La cooperazione rafforzata tra la casa automobilistica emergente cinese Xiaopeng e il tradizionale colosso automobilistico tedesco Volkswagen rappresenta uno sforzo concertato per approfondire la mobilità elettrica, dimostrando un crescente consenso tra le case automobilistiche cinesi ed europee sul fatto che l'espansione del mercato dei veicoli elettrici dovrebbe essere uno sforzo condiviso.

La collaborazione tra Cina ed Europa nel settore automobilistico risale a più di 40 anni fa. All'inizio degli anni '80, in base ad un accordo di licenza, la prima Santana fu prodotta in Cina. Divenne poi un nome familiare in tutto il Paese.

La ricca storia di cooperazione tra le case automobilistiche cinesi ed europee costituisce una solida base per la cooperazione odierna. Nel panorama automobilistico odierno esistono numerose opportunità di reciproco vantaggio. L'esperienza della Cina nell'efficienza produttiva e nell'adattamento al mercato, unita alla tradizione europea di eccellenza ingegneristica e innovazione, creano un terreno fertile per la cooperazione.

Tuttavia, alcuni definiscono i veicoli elettrici cinesi come "concorrenti" che sfidano i loro rivali europei e si fanno strada nel mercato. L'anno scorso, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato una controversa indagine anti-sovvenzioni sui veicoli elettrici cinesi.

L'indagine ha suscitato ampie critiche in Europa. L'Associazione tedesca dell'industria automobilistica si è opposta alla mossa protettiva, sottolineando la necessità di un commercio libero e basato su regole per affrontare le sfide europee in termini di competitività.

Un intervento amministrativo eccessivo non è ciò di cui ha bisogno un mercato automobilistico europeo stabile. La presenza di veicoli elettrici cinesi in Europa non dovrebbe essere vista come una minaccia ma come un catalizzatore per il mercato automobilistico del continente. Per i clienti europei, i marchi cinesi possono colmare le lacune del mercato offrendo modelli convenienti e di alta qualità.

Anziché farsi competizione, Europa e Cina dovrebbero piuttosto abbracciare la tendenza prevalente dell'elettrificazione attraverso legami più stretti tra le case automobilistiche e promuovere scambi di know-how e collaborazione nella ricerca e sviluppo. Ciò è anche nell'interesse di milioni di clienti del settore automobilistico.

Liberandosi da una mentalità a somma zero, Europa e Cina potrebbero tracciare una tabella di marcia condivisa per il successo nella rivoluzione dei veicoli elettrici, come fecero quattro decenni fa nel settore automobilistico. Con l'allacciamento di legami più profondi, il futuro promette infinite possibilità.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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