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Wang Yi interviene alla riunione ad alto livello della 55a sessione del Consiglio per i Diritti Umani dell'ONU
Il 26 febbraio a Beijing, il membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC) e Ministro degli Esteri, Wang Yi, ha partecipato in collegamento video alla riunione ad alto livello della 55a sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, pronunciando un discorso dal titolo "Costruire consensi, cooperare unitamente e promuovere congiuntamente il sano sviluppo dei diritti umani nel mondo".
Wang Yi ha affermato che nell'attuale situazione internazionale, sempre più tumultuosa e piena di crisi e conflitti, si registra un crescente deficit nella governance globale dei diritti umani. Pertanto, è necessario mettere le persone al primo posto, tutelando gli interessi delle persone e proteggendo in maniera più decisa i diritti alla sopravvivenza e allo sviluppo. Wang Yi ha espresso l'opposizione della Cina all'ingerenza negli affari interni di altri Paesi e al contenimento del loro sviluppo con il pretesto dei diritti umani, mettendo in rilievo la necessità di rispettare la scelta indipendente dei percorsi di sviluppo dei diritti umani, aderendo alla cooperazione vantaggiosa per tutti e favorendo il dialogo per creare consensi.
Inoltre, Wang Yi ha sottolineato che le agenzie delle Nazioni Unite per i diritti umani dovrebbero svolgere il proprio lavoro in modo equo e obiettivo e sostenere i principi di non selettività e non politicizzazione. Secondo il Ministro degli Esteri cinese, le istituzioni multilaterali per i diritti umani dovrebbero diventare una piattaforma per gli scambi costruttivi e la cooperazione tra tutte le parti, piuttosto che un campo di battaglia per la politica dei blocchi e i confronti di campo.
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