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Tenuto il 12° turno del Dialogo strategico ad alto livello Cina-UE
Il 13 ottobre, il membro dell'Ufficio politico del Comitato centrale del PCC e ministro degli Esteri cinese Wang Yi e l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza Jean-Pierre Borelli hanno tenuto a Beijing il 12° round del Dialogo strategico ad alto livello Cina-UE.
Wang Yi ha affermato che le due parti dovrebbero stabilire una corretta comprensione reciproca attraverso il dialogo strategico, fare tutti i preparativi per l'incontro dei leader entro la fine dell'anno, gestire le divergenze in modo appropriato e tenere alta la bandiera del multilateralismo.
Dal canto suo, Borelli ha dichiarato che l'UE non chiuderà le porte alla Cina, non combatterà una guerra commerciale, non ha intenzione di limitare lo sviluppo della Cina ed è felice di vedere la prosperità e la stabilità della Cina.
Le due parti hanno avuto uno scambio di opinioni sulla crisi ucraina e sul conflitto tra Palestina e Israele, concordando sulla necessità di promuovere una soluzione politica alle questioni.
Al termine del dialogo strategico, Wang Yi e Jean-Pierre Borelli hanno incontrato congiuntamente i giornalisti.
In risposta alle domande di giornalisti sulla situazione attuale in Palestina e Israele, Wang Yi ha affermato che la situazione attuale in Palestina è critica. La Cina ritiene che in primo luogo si debba realizzare un cessate il fuoco il prima possibile; in secondo luogo, si debba evitare un grave disastro umanitario; in terzo luogo, tutti i Paesi interessati debbano mantenere la calma e la moderazione, sostenere l'obiettività e l'imparzialità e lavorare per spingere una de-escalation del conflitto; in quarto luogo, le Nazioni Unite debbano svolgere il ruolo dovuto nella risoluzione della questione della Palestina.
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