Inondazioni in Libia: arrivate a Bengasi le forniture di emergenza dalla Cina (2)

Domenica 24 settembre, nella città orientale di Bengasi sono arrivate le forniture umanitarie d'emergenza dal governo cinese. Liu Jian, incaricato d'affari dell'ambasciata cinese in Libia, Khaled Al-Sayeh, incaricato d'affari dell'ambasciata libica in Cina e il segretario generale della Mezzaluna Rossa libica, si sono recati all'aeroporto per dare accoglienza e presenziare alla cerimonia di consegna.

Per l'occasione, Liu Jian ha dichiarato che dopo la catastrofe dell'alluvione, il presidente Xi Jinping ha immediatamente inviato un messaggio di cordoglio al presidente del Consiglio presidenziale della Libia, Mohamed al-Manfi. La Cina ha immediatamente attivato il meccanismo di assistenza umanitaria di emergenza e ha annunciato che avrebbe fornito alla Libia 30 milioni di yuan in assistenza umanitaria. Il peso totale degli aiuti governativi cinesi arrivati ha superato 90 tonnellate, comprese tende, coperte, giubbotti di salvataggio e altri beni di soccorso, nonché dispositivi per la depurazione dell'acqua e apparecchiature mediche come monitor e sistemi diagnostici a ultrasuoni. In precedenza, la Croce Rossa Cinese aveva fornito alla Società della Mezzaluna Rossa libica 200 mila dollari per l'assistenza di emergenza. Si spera che l'assistenza della Cina possa aiutare la Libia a superare le conseguenze del disastro e a ripristinare tempestivamente il normale ordine nelle aree colpite. La Cina è intenzionata a mantenere la comunicazione e il coordinamento con la Libia e a fornire maggiori contributi a sostegno dei soccorsi e della ricostruzione post-disastro nel Paese.