Nave d'alto mare all'avanguardia inizia la costruzione a Guangzhou

Il rendering della nuova nave all'avanguardia per la ricerca scientifica e l'archeologia. (Foto fornita a chinadaily.com.cn)

La costruzione della prima nave multifunzionale per la ricerca scientifica e archeologica in acque profonde della Cina è iniziata ufficialmente domenica 25 giugno nel distretto di Nanshan a Guangzhou.

La nave in costruzione presso la Guangzhou Shipyard International Co Ltd (GSI), è una nuova nave di ricerca scientifica multifunzionale che sarà in grado di condurre ricerche scientifiche in acque profonde e ricerche archeologiche di reperti culturali e può svolgere indagini nell'area del mare polare in estate, secondo la dichiarazione rilasciata domenica dalla GSI.

La nuova nave ha funzioni iconiche, inclusa la navigazione in acqua illimitata; immersioni profonde con equipaggio; esplorazione di acque profonde; supporto operativo completo; e pesanti carichi di sicurezza che possono aiutare a garantire la sicurezza di campioni e dati ambientali necessari per la ricerca scientifica all'avanguardia relativa alla geologia delle acque profonde, all'ambiente e alle scienze della vita.

"Nel frattempo la nave fornisce una guida disciplinare pertinente e supporto alle operazioni subacquee per l'archeologia in acque profonde e supporta i test offshore e l'applicazione di apparecchiature tecnologiche per acque profonde", afferma la dichiarazione.

La nave contribuirà all'esplorazione scientifica e all'archeologia nelle acque profonde e nel Mar Cinese Meridionale nei prossimi mesi, ha affermato Zhou Xuhui, vicepresidente della GSI, società quotata alla borsa di Shanghai.

La nave, dalla lunghezza di 103 metri, è progettata per avere un dislocamento di 9.200 tonnellate, con una velocità massima di 16 nodi, pari a circa 30 chilometri orari. Può rompere il ghiaccio in modo bidirezionale sia da prua che da poppa.

La nave, che può ospitare a bordo più di 80 membri dell'equipaggio, dovrebbe essere completata e consegnata per le operazioni offshore entro il 2025.