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Ministero del Commercio cinese risponde alle domande sul caso anti-sovvenzioni dell'UE sui veicoli elettrici
Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha commentato la proposta della Commissione Europea di respingere la soluzione dell'impegno sui prezzi presentata dall'industria cinese nel caso anti-sovvenzioni dell'Unione Europea sui veicoli elettrici.
Il portavoce ha evidenziato che, dall'inizio delle consultazioni il 22 giugno, la Cina ha fornito all'Unione Europea una documentazione esaustiva, comprensiva di fatti e prove, accompagnata da proposte di soluzioni flessibili, dimostrando un impegno sostanziale.
Nonostante l'UE dichiari la propria disponibilità al dialogo, il portavoce ha sottolineato una discrepanza tra le parole e le azioni, criticando il rapido rifiuto della proposta cinese senza offrire alternative concrete. Il portavoce ha sottolineato che, se i negoziati non raggiungeranno un consenso, la responsabilità ricadrà interamente sulla parte europea.
Il punto cruciale dei negoziati in corso, secondo il portavoce, è la reale volontà politica dell'UE di risolvere la questione. La Cina esorta l'Unione Europea ad attuare seriamente l'importante consenso raggiunto durante la riunione trilaterale tra Cina, Francia e UE sulla corretta gestione degli attriti economici e commerciali attraverso il dialogo e la consultazione. Invita inoltre l'UE a dimostrare concretamente la propria sincerità e a considerare attentamente le legittime preoccupazioni dell'industria cinese.
In conclusione, il portavoce ha ribadito la sincera disponibilità della Cina a risolvere le divergenze attraverso il dialogo e la consultazione, sottolineando al contempo la ferma determinazione del Paese a proteggere i diritti e gli interessi legittimi delle proprie imprese.
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