Cina, ferma opposizione a tasse supplementari su più prodotti cinesi proposte dal Canada

Mercoledì 11 settembre la Cina ha espresso ferma opposizione dopo che il Canada ha avviato un processo di consultazione riguardante potenziali sovrattasse su più prodotti cinesi, secondo il Ministero del Commercio.

Un portavoce del Ministero ha affermato che la Cina ha preso nota dell'ultimo annuncio del Canada di avviare una consultazione di 30 giorni per potenziali sovrattasse su batterie e componenti, semiconduttori, prodotti solari e minerali essenziali cinesi.

La mossa del Canada, arrivata solo quindici giorni dopo aver imposto restrizioni sui veicoli elettrici cinesi e altri prodotti, è "pericolosa e irresponsabile", ha affermato il portavoce.

L'azione avrà un impatto grave sulle relazioni economiche e commerciali bilaterali, comprometterà seriamente il sistema economico globale e le regole commerciali e destabilizzerà le filiere industriali e di approvvigionamento globali, ha affermato il portavoce.

La Cina esorta il Canada a rispettare i fatti, aderire alle regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio e astenersi dall'intraprendere ulteriormente la strada sbagliata, ha affermato il portavoce, promettendo che la Cina adotterà tutte le misure necessarie per proteggere i legittimi diritti e interessi delle imprese cinesi.

Il Canada ha annunciato a fine agosto che applicherà una sovrattassa del 100 percento su tutti i veicoli elettrici di fabbricazione cinese a partire dal 1° ottobre 2024, e imporrà una sovrattassa del 25 percento sui prodotti in acciaio e alluminio importati dalla Cina a partire dal 15 ottobre 2024.