Cina: giustizia e parità nella cooperazione con l'Africa

Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenutasi il 10 settembre al Ministero degli Esteri cinese, un giornalista ha chiesto a Mao Ning, portavoce del dicastero, di commentare il fatto secondo cui durante il Summit 2024 del Forum sulla cooperazione Cina-Africa, molti leader dei Paesi africani e delle organizzazioni internazionali hanno affermato di non concordare con la cosiddetta "teoria della trappola del debito", diffusa da alcuni media occidentali.

Nella sua risposta, Mao Ning ha affermato che, in realtà, la Cina non è mai stata un grande creditore dell'Africa. Secondo i dati della Banca Mondiale, i creditori multilaterali e privati rappresentano l'80% del debito estero sovrano dell'Africa, mentre il debito bilaterale rappresenta solo una minoranza. Nonostante ciò, la Cina è sempre stata attiva nell'aiutare l'Africa ad alleviare la pressione sul servizio del debito attraverso canali bilaterali e multilaterali, ed è il maggior contributore all'iniziativa di riduzione del debito del G20.

La portavoce ha infine aggiunto che, come già ribadito dal Ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, la comunità internazionale deve mantenere un atteggiamento giusto e paritario verso la cooperazione con l'Africa e sostenere misure concrete. La Cina ha rivolto un appello affinché la comunità internazionale, in particolare i Paesi sviluppati e gli istituti finanziari internazionali, si assumano le proprie responsabilità e aiutino i Paesi africani a ridurre gli oneri del debito e a realizzare uno sviluppo sostenibile.