Ministero della Difesa cinese avverte gli "indipendentisti di Taiwan"

Durante una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio del 29 agosto, il portavoce del Ministero della Difesa cinese, Wu Qian, ha risposto a diverse domande poste dai giornalisti.

Riguardo al "bilancio della difesa" di Taiwan, che nel 2025 potrebbe raggiungere il massimo storico di 19,76 miliardi di dollari, Wu Qian ha dichiarato che, essendo Taiwan una provincia della Cina, non ha il diritto di avere un proprio bilancio per la difesa. Ha aggiunto che la pace non sarà possibile finché le autorità del Partito Progressista Democratico (DPP) di Taiwan continueranno a perseguire l'"indipendenza di Taiwan". Ha sottolineato che nessuno dovrebbe illudersi sul fatto che l'Esercito Popolare di Liberazione esiterà o tornerà sui propri passi: una volta che entrerà in azione, sarà risoluto.

Rispondendo a una domanda sulla strategia nucleare altamente classificata approvata dal presidente americano Joe Biden lo scorso marzo, Wu Qian ha affermato che la Cina si oppone fermamente all'espansione dell'arsenale nucleare degli Stati Uniti e alla loro tendenza a eludere le responsabilità di disarmo nucleare con il pretesto di un'insistente "minaccia nucleare cinese". Ha sottolineato che la Cina persegue una strategia nucleare di autodifesa e mantiene la sua forza nucleare al livello minimo necessario per garantire la sicurezza nazionale. Wu Qian ha esortato gli Stati Uniti ad abbandonare la mentalità da Guerra Fredda, a ridurre in modo sostanziale il loro arsenale nucleare e a promuovere la stabilità strategica globale attraverso azioni concrete.