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Cina chiede seriamente alle Filippine di mettere immediatamente fine alla violazione dei diritti
Il portavoce della Guardia Costiera Cinese Gan Yu ha affermato che il 25 agosto, nonostante i ripetuti tentativi di dissuasione e gli ammonimenti da parte della Guardia Costiera Cinese, la nave della Guardia Costiera Filippina n. 3002 ha insistito per consegnare rifornimenti alla nave della Guardia Costiera filippina n. 9701, illegalmente bloccata alla scogliera Xianbin Jiao delle isole cinesi di Nansha. La Guardia Costiera cinese, in conformità con le leggi e i regolamenti, ha condotto gli opportuni controlli sulla nave filippina coinvolta nell'incidente. Alle 14:12 la nave filippina n. 3002 si è rifiutata di accettare i controlli e ha deliberatamente speronato l'imbarcazione 21551 della Guardia Costiera cinese, che era impegnata in una normale azione di rispetto della legge, provocando una collisione, la cui responsabilità ricade interamente sulla parte filippina. Per motivi umanitari, la parte cinese è stata la prima a salvare l'uomo filippino caduto in mare. Chiediamo alle Filippine di cessare immediatamente il suo operato in violazione delle norme, altrimenti la parte filippina dovrà farsi carico di tutte le conseguenze che ne deriveranno.
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