Cina: invito ai parlamentari interessati a smettere di usare la questione di Taiwan per interferire negli affari interni cinesi

Il 30 luglio il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian ha tenuto la conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha chiesto il commento della parte cinese all'affermazione dell'"Alleanza interparlamentare per la politica cinese" (IPAC) che alcuni parlamentari che si preparavano a partecipare a un incontro a Taipei hanno ricevuto telefonate ed e-mail da funzionari cinesi, definendola una mossa volta a influenzare l'incontro.

In proposito, Lin Jian ha detto che la cosiddetta "Alleanza" manipola da sempre le questioni relative alla Cina e diffonde bugie sulla Cina. Al mondo esiste una sola Cina, Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese, la questione di Taiwan è puramente un affare interno della Cina e non sono tollerate interferenze di forze esterne. La Cina si oppone risolutamente a qualsiasi forma di scambio ufficiale con le autorità di Taiwan di Paesi che hanno relazioni diplomatiche con la Cina. Egli ha esortato i parlamentari interessati ad abbandonare i pregiudizi ideologici, a smettere di usare la questione di Taiwan per interferire negli affari interni della Cina e a fare più cose vantaggiose alle relazioni bilaterali e non il contrario.