La Cina si oppone alla decisione discriminatoria della Germania sulle aziende 5G cinesi

Giovedì 11 luglio l'ambasciata cinese in Germania ha espresso forte insoddisfazione e ferma opposizione alla decisione della Germania di rimuovere gradualmente i componenti di telecomunicazioni cinesi dalle sue reti 5G.

Il Ministero Federale degli Interni tedesco ha annunciato la decisione giovedì, citando i cosiddetti rischi per la sicurezza.

In una dichiarazione, l'ambasciata cinese ha affermato che tale decisione si basa su accuse infondate poiché le aziende cinesi, tra cui Huawei e ZTE, operano da tempo in Germania nel rispetto delle leggi e dei regolamenti, apportando contributi positivi al processo di digitalizzazione della Germania.

I cosiddetti "rischi per la sicurezza della rete" sono solo una scusa da parte di alcuni Paesi per mantenere l'egemonia tecnologica e reprimere i concorrenti, ha affermato, aggiungendo che non ci sono prove che indichino che queste aziende cinesi siano un pericolo per alcun Paese.

Facendo notare che la Cina ha sempre mantenuto un atteggiamento aperto nei confronti di aziende europee come Nokia ed Ericsson nella sua costruzione 5G, la dichiarazione ha affermato che la mossa della Germania danneggia gravemente la fiducia reciproca e influenza la futura cooperazione Cina-UE in settori rilevanti.

La Germania e la parte europea non dovrebbero esigere una giusta competitività da un lato, ma dall'altro imporre politiche discriminatorie alle aziende di un altro Paese sulla base di accuse infondate, ha sottolineato.

La Cina adotterà le misure necessarie per salvaguardare gli interessi legittimi delle aziende cinesi, ha concluso.