UE, preoccupata per la "guerra commerciale" innescata dall'escalation degli attriti commerciali sino-europei

Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha risposto alle domande dei giornalisti in merito ai recenti resoconti dei media secondo cui l'UE è preoccupata che l'escalation degli attriti commerciali tra Cina e UE possa innescare una "guerra commerciale". Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha affermato che la Cina ha preso atto dei resoconti in questione. La Cina non vuole assistere all'attuale situazione di attrito commerciale tra Cina ed Europa. La Cina ha sempre aderito allo spirito di consenso dei leader di entrambe le parti e ha dimostrato un atteggiamento aperto e cooperativo e ha esplicitamente chiesto la corretta risoluzione delle questioni attraverso il dialogo e la consultazione. La Cina si è sempre attenuta alle regole dell'OMC e ha utilizzato con prudenza e moderazione le misure per salvaguardare il commercio.

L'UE ha continuamente intensificato gli attriti commerciali e potrebbe innescare una "guerra commerciale". La responsabilità ricade interamente sull'UE che ha almeno "tre fallimenti".

In primo luogo, il consenso dei leader non è stato implementato. I leader di Cina ed Europa hanno sempre avuto un ampio consenso sull'approfondimento della cooperazione e sulla gestione appropriata delle differenze. Il Presidente cinese Xi Jinping ha ripetutamente sottolineato che Cina ed UE dovrebbero rafforzare la comunicazione strategica, migliorare la comprensione e gestire adeguatamente le differenze attraverso un dialogo costruttivo. Anche i leader europei hanno ripetutamente espresso il loro profondo riconoscimento. In secondo luogo, le regole della WTO non sono state seguite. In terzo luogo, i diritti e gli interessi legittimi delle imprese non sono stati protetti.