- Scopri di più
Giappone: proteste dei cittadini contro sentenza della Corte Suprema sul disastro di Fukushima
Il 17 giugno, davanti alla Corte suprema del Giappone, i cittadini vittime dell'incidente nucleare di Fukushima e i gruppi correlati si sono riuniti per protestare contro la sentenza della stessa Corte che ha sancito che il governo giapponese non è responsabile per le quattro cause collettive intentate, presentate due anni fa dalle vittime del disastro di Fukushima.
I rappresentanti delle vittime e dei gruppi correlati hanno presentato una petizione alla Corte Suprema per modificare i risultati della sentenza, e hanno anche presentato le firme di 29508 cittadini, chiedendo alla Corte Suprema di modificare i risultati della sentenza e di decidere che il governo giapponese è responsabile dell'incidente.
Secondo le statistiche, l'indicente nucleare alla centrale di Fukushima ha causato l'evacuazione forzata di circa 470 mila residenti locali e vicini nei giorni successivi all'incidente nucleare. Ad oggi, più di 26 mila persone non sono ancora riuscite a tornare a casa.
people.cn © People's Daily Online