La Cina chiede sforzi per un'architettura di sicurezza europea efficace

Giovedì 6 giugno, un inviato cinese ha chiesto sforzi congiunti per un'architettura di sicurezza europea più efficace.

La crisi ucraina necessita di una soluzione politica che affronti l'architettura di sicurezza dell'Europa. Un rapido ripristino della pace incide sul futuro dell'Europa. Nessuno dovrebbe illudersi di poter forzare l'altra parte al tavolo delle trattative prendendo il sopravvento sul campo di battaglia. Una simile mentalità potrebbe solo intensificare ulteriormente lo scontro e prolungare la guerra, ha affermato Fu Cong, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite.

Nella situazione attuale, il principio di sicurezza indivisibile è di particolare importanza e dovrebbe essere sostenuto e messo in pratica. Le legittime preoccupazioni di sicurezza di tutti i Paesi dovrebbero essere prese sul serio e affrontate in modo equilibrato e dovrebbero essere fatti sforzi congiunti per costruire un'architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile, ha affermato in una riunione informale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con il Comitato Politico e di Sicurezza dell'UE.

"Il mondo di oggi si trova ad affrontare sfide importanti e una situazione di sicurezza difficile. Per porre fine ai conflitti, ripristinare la pace e affrontare efficacemente diversi tipi di minacce e rischi, dobbiamo affrontare le cause profonde dei conflitti, perseguire congiuntamente la pace e la stabilità e compiere sforzi genuini per sostenere lo spirito del multilateralismo", ha affermato. "In questo contesto, le Nazioni Unite, in quanto nucleo del sistema internazionale, devono essere all'altezza della propria missione e l'UE, in quanto importante forza sulla scena internazionale, deve assumersi le proprie responsabilità".

Molti dei problemi che il mondo di oggi deve affrontare, come sicurezza, commercio e tecnologia, potrebbero finire in uno scenario di vittoria di Pirro, ossia una vittoria ottenuta a un costo così elevato da negare qualsiasi vero senso di realizzazione, se gestiti in modo inappropriato, ha avvertito l'inviato.

"Ecco perché abbiamo bisogno del multilateralismo, con l'ONU al centro, per aiutarci a trovare una soluzione adeguata. I Paesi non devono impegnarsi in una competizione a somma zero. Non c'è bisogno di una nuova Guerra Fredda. E il mondo è abbastanza grande da consentire a tutti i Paesi di progredire insieme", ha affermato.

Fu ha esortato i Paesi a unirsi sotto la bandiera del multilateralismo e a salvaguardare congiuntamente il sistema internazionale con le Nazioni Unite al centro, l'ordine globale sostenuto dal diritto internazionale e le norme fondamentali delle relazioni internazionali basate sugli scopi e sui principi della Carta delle Nazioni Unite.

è naturale che i Paesi abbiano opinioni diverse su determinate questioni. Tuttavia, questo non dovrebbe impedire ai Paesi di trattarsi reciprocamente come partner. Piuttosto, è ancora più imperativo che i Paesi migliorino la comprensione reciproca attraverso il dialogo e affrontino congiuntamente le sfide globali, ha affermato.

La Cina pone l'Europa in cima alla sua agenda diplomatica e vede l'Europa come un partner chiave per la cooperazione. La Cina ha sempre attribuito grande importanza alle sue relazioni con l'UE e spera di vedere l'UE rafforzare la sua autonomia strategica, svolgere un ruolo più importante negli affari internazionali e dare maggiori contributi alla pace e alla sicurezza nel mondo, ha affermato Fu.

Il prossimo anno segnerà il 50° anniversario dei legami diplomatici tra Cina e UE. La Cina è pronta ad approfondire la cooperazione con l'UE nelle Nazioni Unite e in altri forum multilaterali e a compiere insieme sforzi incessanti per salvaguardare la pace nel mondo, promuovere lo sviluppo comune e migliorare la governance globale, ha affermato.

Il Comitato Politico e di Sicurezza dell'UE è responsabile della politica estera e di sicurezza comune e della politica di sicurezza e difesa comune del blocco.