Ambiente ecologico cinese migliora nel 2023 con progressi nella qualità dell'aria e dell'acqua

Abitanti di un villaggio che raccolgono i fiori di ottelia acuminata in una base di piantagione della contea di Eryuan, nella prefettura autonoma di Dali Bai, provincia sud-occidentale cinese dello Yunnan. (5 giugno 2024 - Xinhua/Luo Xincai)

La Cina ha segnalato migliori prestazioni in materia di protezione ambientale nel 2023, con un continuo miglioramento della qualità dell'aria e dell'acqua, secondo un comunicato pubblicato mercoledì 5 giugno dal Ministero dell'Ecologia e dell'Ambiente.

Per le 339 città monitorate dal Ministero, la densità media di PM2,5, un indicatore chiave dell'inquinamento atmosferico, è stata di 30 microgrammi per metro cubo nel 2023, quasi 3 microgrammi per metro cubo in meno rispetto all'obiettivo annuale, secondo il comunicato sull'ecologia e l'ambiente pubblicato sul sito web del Ministero.?

La cifra ha visto un calo del 28,6 percento dal 2016, riflettendo una tendenza al continuo miglioramento della qualità dell'aria.

In termini di acque superficiali, l'89,4 percento delle sezioni monitorate ha dimostrato una qualità abbastanza buona, pari o superiore al livello III nel sistema di qualità dell'acqua a cinque livelli del Paese, in aumento di 1,5 punti percentuali anno su anno.

Il comunicato ha anche rivelato che la percentuale di aree di acqua marina sotto la giurisdizione della Cina con qualità elevata era del 97,9 percento, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente.

Mercoledì si è celebrata la Giornata Mondiale dell'Ambiente, una giornata delle Nazioni Unite per incoraggiare la consapevolezza e l'azione in tutto il mondo per proteggere l'ambiente del pianeta.

La Giornata Mondiale dell'Ambiente di quest'anno si è concentrata sul ripristino del territorio, la desertificazione e la resilienza alla siccità.

La Cina ha ripristinato oltre 100 milioni di mu (circa 6,7 ??milioni di ettari) di ecosistemi che includono montagne, fiumi, foreste, terreni agricoli, laghi, praterie e deserti, ha affermato un funzionario del Ministero delle Risorse Naturali durante un'attività a tema tenuta lunedì dall'Ufficio Cinese del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente.