Beijing sollecita Washington a smettere di inviare segnali sbagliati a forze separatiste di "indipendenza di Taiwan"

Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenutasi il 5 giugno, la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, parlando delle osservazioni degli Stati Uniti sulla situazione nello stretto di Taiwan, ha ricordato che Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese. La questione di Taiwan è puramente un affare interno della Cina e al riguardo non è tollerata alcuna interferenza esterna. Nessuna pressione o minaccia può scuotere la forte determinazione, la ferma volontà e la potente capacità del governo e del popolo cinese di difendere la sovranità nazionale e l'integrità territoriale.

La portavoce ha poi sottolineato che il vero status quo dello Stretto di Taiwan è che entrambi i lati dello Stretto appartengono a un'unica Cina. Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese. La parte cinese esorta gli Stati Uniti a riconoscere la natura e le ambizioni delle forze separatiste dell'"indipendenza di Taiwan", a rispettare seriamente il principio di "una sola Cina" e i tre comunicati congiunti Cina-USA, a rispettare il proprio impegno a non sostenere "l'indipendenza di Taiwan", a smettere di armarla, e a smettere di inviare, in qualsiasi modo, segnali sbagliati alle forze separatiste dell'indipendenza di Taiwan.