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La Cina pubblica "Rapporto 2023 sulla violazione dei diritti umani negli Stati Uniti"
Il 29 maggio l'Ufficio per l'informazione del Consiglio di Stato cinese ha diffuso il "Rapporto 2023 sulla violazione dei diritti umani negli Stati Uniti", in cui viene rivelata la reale situazione della violazione dei diritti umani negli USA.
Secondo il documento, nel 2023 la situazione dei diritti umani negli Stati Uniti ha continuato a peggiorare, evolvendosi verso una direzione sempre più polarizzante. Negli Stati Uniti i partiti politici si combattono ferocemente, il che ha causato il malfunzionamento del governo e il fallimento amministrativo, come conseguenza i diritti civili e politici non possono essere tutelati in modo efficace. Le sparatorie di massa si verificano a un ritmo elevato, la polizia fa un uso eccessivo della forza e la credibilità del governo continua a diminuire.
Nel rapporto si sottolinea che il razzismo nel Paese è profondamente radicato e la discriminazione razziale risulta grave. I diritti delle donne e dei bambini, in particolare, sono sistematicamente violati da molto tempo. Circa 54000 donne perdono ogni anno il proprio lavoro a causa della discriminazione in gravidanza, mentre l'abuso di droga si sta diffondendo tra gli adolescenti.
Il rapporto mette in evidenza che gli Stati Uniti seguono da tempo un approccio di egemonismo, adottando politiche di potenza e abusando della forza e delle sanzioni unilaterali. Essi continuano inoltre a fornire armi come munizioni a grappolo ad altri Paesi, esacerbando le tensioni e i conflitti armati regionali, e causando un gran numero di vittime civili e gravi crisi umanitarie.
Il rapporto si conclude con l'osservazione che i problemi dei diritti umani negli Stati Uniti non solo hanno trasformato questi diritti in un privilegio di cui gode solo un piccolo numero di persone nel Paese, ma hanno anche finito per minacciare e impedire in modo serio il sano sviluppo della causa dei diritti umani nel mondo.
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