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Cina: USA smettano di inviare segnali errati a separatisti per l'"indipendenza di Taiwan"
Il 20 maggio il portavoce dell'Ufficio per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, Chen Binhua, ha risposto ad una domanda di un giornalista riguardo al fatto che pochi Paesi, inclusi gli Stati Uniti, hanno inviato messaggi di congratulazione alla cerimonia di insediamento di Lai Ching-te.
Chen Binhua ha ribadito che esiste una sola Cina al mondo, e che Taiwan ne è una parte inalienabile. Il principio di "una sola Cina" rappresenta una delle norme fondamentali delle relazioni internazionali e un consenso generale della comunità internazionale, essendo seguita e rispettata dalla stragrande maggioranza dei Paesi del mondo. Essa è quindi una norma giusta e ampiamente supportata dalla comunità internazionale. La parte cinese si oppone fermamente a qualsiasi forma di scambi ufficiali tra Paesi che intrattengono relazioni diplomatiche con la Cina, come gli USA, con la regione cinese di Taiwan, condannando fermamente la loro ingerenza negli affari dell'isola in qualsiasi modo e sotto qualsiasi pretesto. Il portavoce cinese ha esortato gli Stati Uniti e i Paesi interessati a correggere immediatamente i propri errori, a rispettare il principio di "una sola Cina" e gli impegni politici da loro assunti nei confronti della Cina, gestendo la questione di Taiwan in maniera prudente e corretta, smettendo di inviare segnali sbagliati alle forze separatiste per l'"indipendenza di Taiwan". Chen Binhua ha concluso dicendo inoltre che l'"indipendenza di Taiwan" è una via senza uscita, e qualsiasi indulgenza e sostegno ad essa è destinato al fallimento.
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