Aumento delle tariffe sui prodotti cinesi infliggerà maggiori perdite alle aziende e ai consumatori statunitensi

Gli Stati Uniti hanno commesso ulteriori errori nel continuare a politicizzare le questioni commerciali e ad aumentare le tariffe sui prodotti cinesi, il che non farà altro che infliggere maggiori danni alle aziende e ai consumatori statunitensi, ha detto mercoledì 15 maggio il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin.

Wang ha espresso queste osservazioni durante una regolare conferenza stampa commentando i recenti aumenti tariffari statunitensi sui veicoli elettrici e altri prodotti cinesi.

Ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno commesso un'ulteriore errore nell'aumentare queste tariffe e nella continua politicizzazione delle questioni commerciali. "Ciò non farà altro che aumentare significativamente i costi delle merci importate, infliggere maggiori perdite alle aziende e ai consumatori statunitensi e costringere i consumatori statunitensi a pagare ancora di più".

Moody's ha stimato che il 92% dei costi degli aumenti tariffari ricadranno sui consumatori statunitensi, mentre la spesa media delle famiglie statunitensi aumenterà di 1.300 dollari all'anno, ha detto Wang, aggiungendo che le misure protezionistiche statunitensi arrecheranno maggiori danni alla sicurezza e alla stabilità delle filiere industriali e di approvvigionamento globali.

"Abbiamo notato che diversi leader politici europei hanno affermato che, per quanto riguarda le tariffe, è una cattiva idea smantellare il commercio globale", ha affermato.

La Cina esorta gli Stati Uniti a osservare seriamente le regole dell'OMC e a cancellare immediatamente queste tariffe aggiuntive, ha affermato, sottolineando che la Cina adotterà tutte le misure necessarie per difendere i propri diritti e interessi.