Ambasciatore cinese avverte il Regno Unito di non compromettere ulteriormente i legami

L'ambasciatore cinese nel Regno Unito, Zheng Zeguang, durante un incontro con un funzionario del Ministero degli Esteri britannico di martedì 14 maggio, ha detto alla parte britannica di non spingersi oltre nel pericoloso percorso di compromissione delle relazioni Cina-Regno Unito.

Durante l'incontro, Zheng ha presentato ulteriori e serie rimostranze alla parte britannica per il suo comportamento illecito, inclusa la sua accusa ingiustificata contro il governo della Regione ad Amministrazione Speciale di Hong Kong, e ha confutato i pretesti avanzati dalla parte britannica.

L'ambasciatore è stato inequivocabile sul fatto che il Regno Unito deve fermare le manovre politiche anti-cinesi e non spingersi ulteriormente nel compromettere le relazioni Cina-Regno Unito.

Lunedì il Regno Unito ha inventato un caso per diffamare e attaccare il governo della HKSAR, ha detto Zheng. Da qualche tempo il Regno Unito ha messo in scena una serie di accuse contro la Cina, tra cui quelle di "spie cinesi" e di attacchi informatici, ha aggiunto.

"Tutte queste accuse sono infondate e calunniose. La parte britannica ha anche molestato, arrestato e detenuto arbitrariamente cittadini cinesi nel Regno Unito con il pretesto della sicurezza giuridica e nazionale. Ciò costituisce una grave provocazione contro la Cina e viola gravemente le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali. è assolutamente inaccettabile", ha detto.

Hong Kong è tornata da tempo alla Cina e il Regno Unito non ha il diritto e non è nella posizione di puntare il dito contro e intromettersi negli affari di Hong Kong, ha affermato l'ambasciatore.

Il governo cinese rimane fermamente determinato nel combattere gli elementi anti-cinesi che cercano di distruggere Hong Kong e nel sostenere la stabilità e la prosperità della regione, ha affermato, aggiungendo che l'accoglienza da parte del Regno Unito di criminali ricercati calpesta lo Stato di diritto e non porta da nessuna parte.

L'ambasciatore ha esortato il Regno Unito a correggere immediatamente le sue trasgressioni, a smettere di interferire negli affari interni della Cina, a smettere di diffondere menzogne sulla cosiddetta "minaccia cinese", a interrompere le provocazioni contro la Cina e l'applicazione arbitraria della legge contro i cittadini cinesi nel Regno Unito. Ha inoltre invitato il Regno Unito a garantire la sicurezza, i diritti e gli interessi legittimi di tutte le istituzioni e del personale cinese nel Regno Unito.

"Vogliamo che sia chiaro alla parte britannica: qualsiasi mossa volta a interferire negli affari interni della Cina e a minare i nostri interessi riceverà una risposta decisa. La parte britannica non deve spingersi oltre nel compromettere le relazioni Cina-Regno Unito", ha affermato.