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L'ambasciatore cinese negli Stati Uniti confuta "la teoria della sovraccapacità della Cina"
Il 21 aprile, ora locale, durante la sua visita all'Università di Harvard, l'ambasciatore cinese negli Stati Uniti Xie Feng ha respinto la "teoria della sovraccapacità della Cina", sostenendo che il problema non sia l'eccesso di capacità, bensì l'eccesso di ansia.
Nel suo discorso, Xie Feng ha sottolineato che dal punto di vista internazionale, la capacità di produzione verde non è eccessiva, ma estremamente carente. Ha osservato che parlare di lotta al cambiamento climatico mentre si creano barriere commerciali non farà altro che aumentare il costo della transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e rallentare il ritmo dello sviluppo globale verso l'energia pulita.
Xie Feng ha dichiarato che esiste certamente una competizione tra Cina e Stati Uniti, ma i cinesi non temono la competizione, tuttavia, questa deve essere equa e giusta. Ha inoltre aggiunto che la competizione non rappresenta l'intera storia delle relazioni tra Cina e Stati Uniti, poiché i due Paesi continuano a cooperare in molti settori. La Cina si oppone all'uso della competizione per definire l'intera relazione sino-statunitense.
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