Investire in Cina significa investire nel futuro

Investire in Cina significa investire nel futuro, ha affermato mercoledì 10 aprile la portavoce del Ministero degli Esteri cinese Mao Ning.

Mao ha espresso queste osservazioni durante una regolare conferenza stampa, commentando la classifica della Cina nel Kearney Foreign Direct Investment Index 2024, salita dal 7° al 3° posto, e in cima alle classifiche dei mercati emergenti. L'indice è stato pubblicato dalla principale società di consulenza gestionale globale Kearney.

Negli ultimi anni, la Cina ha messo in atto la legge sugli investimenti esteri, ha migliorato il quadro giuridico relativo all'estero e ha rafforzato la protezione della proprietà intellettuale, ha affermato Mao.

Gli standard e le normative in vari settori sono migliorati e l'ambiente degli investimenti è più stabile, trasparente e prevedibile.

Notando che la Cina sta portando avanti l'apertura istituzionale per allinearsi con norme economiche e commerciali internazionali di alto livello, Mao ha affermato che nel 2013 la prima lista negativa della Cina per gli investimenti stranieri contava 190 elementi.

"Ora il numero è stato ridotto a 31 nella lista negativa nazionale e solo a 27 nella lista negativa delle zone pilota di libero scambio", ha affermato, aggiungendo che un sano ambiente per gli investimenti e un'apertura di alto livello hanno aumentato la fiducia delle imprese straniere negli investimenti in Cina.

La Cina continuerà a migliorare il contesto imprenditoriale e ad espandere lo spazio per una cooperazione reciprocamente vantaggiosa attraverso lo sviluppo di nuove forze produttive di qualità per condividere con il resto del mondo il mercato cinese e i dividendi dello sviluppo, ha affermato il portavoce.