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Il vigoroso sviluppo della nuova industria energetica cinese non dipende dai cosiddetti "sussidi"
In risposta alle osservazioni della Segretaria al Tesoro americano, Janet Yellen, riguardanti i sussidi cinesi alle industrie prioritarie, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha affermato che la formazione e lo sviluppo della supply chain e della catena di approvvigionamento globali sono il risultato dell'azione congiunta delle regole di mercato e delle scelte aziendali. Opporsi al protezionismo e al bullismo unilaterale, e mantenere la stabilità e la fluidità delle due suddette catene globali, sono interessi comuni di tutte le parti, ed è anche una responsabilità condivisa di tutte le parti, compresi gli Stati Uniti.
Il vigoroso sviluppo della nuova industria energetica cinese si basa sull'innovazione tecnologica e sull'eccellente qualità sviluppata nella competizione nel mercato globale e non fa affidamento sui cosiddetti "sussidi" per sostenerla e proteggerla. Al contrario, gli Stati Uniti hanno approvato l'"Inflation Reduction Act" e i suoi dettagli di attuazione, tra cui misure di sgravi fiscali, e distorto la concorrenza leale, perturbando la supply chain e la catena di approvvigionamento globali e violando le norme della WTO e dei principi dell'economia di mercato. La Cina si oppone fermamente a ciò e sollecita gli Stati Uniti a correggere tempestivamente le loro politiche industriali discriminatorie.
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