Esperti elogiano la politica di apertura ai talenti stranieri della Cina

Secondo gli esperti vincitori del Premio per l'Amicizia del Governo Cinese 2023, la Cina è una terra vivace e piena di opportunità, che offre ampio spazio ai talenti stranieri per lavorare e ottenere risultati.

Domenica 4 febbraio si è tenuta una cerimonia di premiazione presso la Grande Sala del Popolo di Beijing per elogiare 50 esperti stranieri provenienti da 26 Paesi per il loro eccezionale contributo alla riforma e allo sviluppo della Cina. L'evento, iniziato ufficialmente nel 1991, ha onorato quasi 1900 stranieri provenienti da oltre 80 Paesi e regioni.

Saulebek Kabylbekov, un oftalmologo kazako dell'Ospedale Oftalmologico di Daqing nella provincia dello Heilongjiang, trasferitosi in Cina nel 1998, è stato tra i destinatari del premio 2023.

"In 25 anni ho curato 200.000 pazienti cinesi affetti da malattie degli occhi. Nel frattempo mi sono profondamente innamorato dello Heilongjiang e della Cina", ha detto durante la cerimonia di premiazione.

Erik Solheim, un esperto norvegese ed ex sottosegretario generale delle Nazioni Unite, ha affermato di essere stato testimone dei grandi risultati ottenuti dalla Cina nella costruzione di una civiltà ecologica in questi anni. Ha anche affermato che il premio evidenzia l'importanza della solidarietà e della cooperazione tra i Paesi di fronte alle sfide globali.

La Cina è una terra vivace e piena di opportunità, che offre ampio spazio agli esperti stranieri e ad altri talenti per il proprio sviluppo, hanno sottolineato i destinatari del premio, aggiungendo che continueranno a partecipare profondamente allo sviluppo della Cina e a fungere da ponte di comunicazione tra la Cina e il resto del mondo.

"La Cina sta facendo uno sforzo enorme per introdurre talenti stranieri. Continuerà ad essere attraente per i migliori talenti del mondo anche in futuro, a patto che rimanga un vantaggio reciproco, che è ovviamente la condizione per una collaborazione internazionale di successo", ha affermato Yvon Marie Efflam Le Maho, esperto francese di biodiversità e membro dell'Accademia Francese delle Scienze.

Attrarre talenti in vari campi da tutto il mondo per aiutare e sostenere lo sviluppo del Paese è una buona politica per la Cina, ha affermato Mikhail Morozov, vicedirettore capo del quotidiano russo Trud.

"In futuro la Cina sarà una destinazione molto popolare per gli esperti", ha affermato Joanna Waley-Cohen, rettrice della New York University di Shanghai. "Più le persone vengono in Cina, meglio la conoscono. Non si può capire la Cina senza viverla di persona."