La Cina offre l'esenzione da visto a sempre più Paesi

La Cina ha recentemente firmato con Singapore e Tailandia accordi di esenzione reciproca dal visto, rendendo il numero di tali accordi, unilaterali e bilaterali, sempre più numerosi. Durante una regolare conferenza stampa del 31 gennaio, il portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin ha affermato che la "cerchia di amici" esenti da visto della Cina continua ad espandersi, con l'ingresso ufficiale di sempre più Paesi nell'"era senza visti".

Wang Wenbin ha spiegato che finora la Cina ha concluso accordi di esenzione reciproca dal visto che coprono diversi passaporti con 157 Paesi, ha raggiunto accordi o intese su procedure semplificate per i visti con 44 Paesi e ha ottenuto un'esenzione reciproca completa dal visto con 23 Paesi tra cui Tailandia, Singapore, Maldive ed Emirati Arabi Uniti. Inoltre, più di 60 Paesi e regioni offrono servizi di esenzione dal visto o di visto all'arrivo ai cittadini cinesi. "Le misure sopra menzionate hanno reso sempre più conveniente per i cittadini cinesi uscire dal Paese e il valore dei passaporti cinesi è diventato sempre più alto. Le misure offrono inoltre agli stranieri maggiore comodità di viaggiare, lavorare, studiare e vivere in Cina, e sono ampiamente accolte dalla comunità internazionale".

Il capo dell'Organizzazione Mondiale del Turismo ha recentemente dichiarato che la politica cinese di esenzione da visti aiuterà l'industria turistica mondiale a riprendersi, e il vigoroso sviluppo dell'industria turistica cinese guiderà anche lo sviluppo comune di tale settore nei Paesi confinanti, ha sottolineato Wang.

"Continueremo a promuovere il miglioramento continuo e l'aggiornamento delle misure per facilitare lo scambio di personale tra la Cina e i Paesi stranieri e fornire una forte garanzia di sicurezza e convenienza ai cittadini cinesi che si recano all'estero. Diamo anche il benvenuto a più amici stranieri e li invitiamo a sperimentare in prima persona la vitalità, il calore e la cordialità del popolo cinese e scrivere storie meravigliose di incontri tra cinesi e stranieri nella nuova era", ha affermato Wang Wenbin.