Iniziativa cinese per viaggi senza visto facilita gli affari con l'Europa

L'iniziativa cinese che permette l'ingresso nel Paese senza visto rappresenta un passo importante verso la facilitazione degli affari con l'Europa, ha dichiarato in una recente intervista con Xinhua l'amministratore delegato spagnolo di China-Europe Consultants Marin Orriols.

"Soprattutto per chi si occupa di affari, che spesso ha bisogno di flessibilità quando si tratta di viaggi, questa iniziativa ha rappresentato un grande cambiamento in meglio", ha affermato Marin Orriols, riferendosi alla decisione della Cina di novembre di consentire ai cittadini di diversi Paesi di viaggiare in Cina senza visto.

Orriols, con base a Barcellona, opera in Cina da 20 anni. All'inizio di questo mese, ha approfittato della nuova situazione per recarsi nella provincia del Guangdong, visitando Shenzhen e Guangzhou.

"Quando arrivi in Cina, nel mio caso all'aeroporto di Shenzhen, ovviamente devi passare il controllo passaporti, ma ora è più veloce perché non è più necessario mostrare il visto", ha aggiunto.

L'iniziativa di prova, iniziata l'1 dicembre e che proseguirà fino al 30 novembre, consente ai titolari di passaporto di sette Paesi - Spagna, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Malesia e Svizzera – di viaggiare in Cina per un massimo di 15 giorni senza bisogno del visto.

Orriols ha sottolineato che la misura è particolarmente utile per gli imprenditori, che spesso hanno bisogno di viaggiare con breve preavviso, ma andrà a vantaggio anche del turismo straniero in Cina.

Uno dei principali vantaggi della misura sperimentale, ha affermato Orriols, è l'eliminazione dell'obbligo di richiedere il visto settimane prima del viaggio, un processo lungo e costoso.

La misura è stata introdotta nell'ambito degli sforzi del governo cinese per esplorare le modalità per rilanciare l'economia, ha sottolineato.