WFP, rischio crescente di carestia nella Striscia di Gaza

Secondo i dati dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA), circa 570 mila persone nella Striscia di Gaza stanno soffrendo di fame pesante e, a causa di vari fattori, le agenzie umanitarie non sono in grado di fornire assistenza efficace. Il 23 gennaio i funzionari del Programma Alimentare Mondiale hanno anche dichiarato che è attualmente difficile per il personale dell'organizzazione trasportare cibo nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, che si trova di fronte a un crescente rischio di carestia.

Stephane Dujarric, portavoce del Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha recentemente dichiarato che a causa del ripetuto rifiuto da parte di Israele di fornire aiuti e un passaggio sicuro, quest'anno è difficile fornire i soccorsi delle Nazioni Unite nella parte settentrionale della Striscia di Gaza.

Secondo dati ONU, dallo scoppio dell'attuale round del conflitto israelo-palestinese, 1,9 milioni di persone sono state sfollate nella Striscia di Gaza, pari all'85% della popolazione totale.