Li Qiang: "Scegliere il mercato cinese non è un rischio, ma un'opportunità"

La mattina del 16 gennaio, il premier cinese Li Qiang ha partecipato all'incontro annuale del World Economic Forum 2024 e ha tenuto un discorso speciale al Centro Congressi Internazionale di Davos. Li Qiang ha sottolineato che la Cina è un Paese che mantiene le sue promesse. Scegliere il mercato cinese non è un rischio, ma un'opportunità.

Li Qiang ha presentato una proposta in cinque punti per ricostruire la fiducia, rafforzare la cooperazione e promuovere la ripresa economica mondiale: in primo luogo, rafforzare il coordinamento delle politiche macroeconomiche ed edificare maggiore sinergia per la crescita economica mondiale. In secondo luogo, rafforzare la divisione industriale internazionale del lavoro e il coordinamento, promuovere senza riserve la liberalizzazione e la facilitazione del commercio e degli investimenti, e mantenere in modo efficace la stabilità della filiera industriale e di approvvigionamento globale. In terzo luogo, intensificare gli scambi e la cooperazione scientifica e tecnologica a livello internazionale, affinché gli sviluppi tecnologici siano più vantaggiosi per l'umanità. In quarto luogo, rafforzare la cooperazione nello sviluppo sostenibile e rispondere attivamente al cambiamento climatico globale. Infine, rinforzare la cooperazione tra Nord e Sud e tra Sud e Sud, impegnandosi a costruire un'economia mondiale universale e inclusiva.

Li Qiang ha sottolineato che la Cina accoglie con favore le imprese di tutto il mondo desiderose di continuare a investire nel Paese e si impegnerà a creare un ambiente commerciale di prima classe, orientato al mercato, basato sullo Stato di diritto e focalizzato all'internazionalizzazione.

Dopo il discorso, Li Qiang ha risposto alle domande riguardanti la governance globale dell'Intelligenza Artificiale (IA) e il sistema multilaterale. Ha sottolineato la necessità di adottare un approccio incentrato sulle persone, universale e inclusivo. Inoltre, ha evidenziato l'importanza di promuovere la "buona IA" attraverso una "buona governance", guidando l'IA verso la direzione del progresso umano e della civiltà. Ha infine affermato che la Cina rimane costantemente impegnata nella salvaguardia del multilateralismo.