Cina disposta a fornire un ambiente di business aperto, inclusivo, trasparente e imparziale alle imprese straniere

Durante una conferenza stampa ordinaria dell'8 gennaio, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha risposto a una domanda sull'ipotetica connessione tra l'indagine antidumping aperta giorni prima dal Ministero del Commercio cinese nei confronti dei brandy importati dall'Unione Europea e le indagini da parte dell'UE sui veicoli elettrici di produzione cinese.

Mao Ning ha affermato che la parte cinese ha sempre seguito la politica di apertura di alto livello e ha difeso fermamente i principi dell'economia di mercato e le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio. La portavoce ha poi ribadito che la Cina è disposta a fornire un ambiente imprenditoriale aperto, inclusivo, trasparente e non discriminatorio per le aziende di tutto il mondo, ivi comprese quelle dell'Unione europea, che vengono in Cina per svolgere scambi, investimenti e cooperazioni commerciali. Tale posizione è coerente senza alcun cambiamento.