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Caso nucleare Fukushima, Alta Corte di Tokyo nega la responsabilità del governo giapponese per risarcimento
Secondo Kyodo News, l'Alta Corte di Tokyo si sarebbe pronunciata il 26 dicembre, ora locale, su una causa intentata contro il governo giapponese e la Tokyo Electric Power Company (Tepco) da una decina di querelanti che sono stati evacuati a Tokyo e in altri luoghi dalla Prefettura di Fukushima in seguito all'incidente nucleare di Fukushima Daiichi, revocando una parte della sentenza di primo grado emessa dalla Corte distrettuale di Tokyo nel 2018. Stando alla nuova sentenza, la Tepco deve pagare il risarcimento relativo, negando invece la responsabilità del governo giapponese.
La sentenza di primo grado aveva stabilito che l'incidente avrebbe potuto essere evitato se il governo giapponese e la Tepco avessero adottato misure corrispondenti, quindi entrambe le parti erano state riconosciute responsabili, e avrebbero dovuto risarcire i querelanti per una somma di circa 59 milioni di yen.
Secondo quanto riportato, sarebbero già più di 30 cause legali innescate dall'incidente nucleare di Fukushima in Giappone.
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