Russia: l'intervento diretto delle truppe Nato nella crisi ucraina

Il 19 dicembre, ora locale, il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha affermato che le forze militari dei paesi membri di Nato sono intervenute nella crisi ucraina, attraverso il funzionamento diretto dei sistemi di difesa aerea, dei missili balistici tattici e dei sistemi di lancio di razzi multipli in Ucraina; allo stesso tempo, le truppe dei Paesi della NATO aiutano da tempo l'Ucraina ad addestrare le proprie truppe e a partecipare alla preparazione delle operazioni militari. Inoltre, la NATO ha fornito all'Ucraina i dati di sorveglianza di centinaia di suoi satelliti.

Secondo Shoigu, sin dall'inizio dell'"Operazione militare speciale", le truppe russe hanno ucciso oltre 5800 mercenari stranieri, tra cui alcuni provenienti dai paesi Nato. Egli ha avvertito che l'intervento dei paesi occidentali sempre più profondo ha aumentato la possibilità di un conflitto diretto tra la Nato e la Russia.