Sale a 131 il bilancio delle vittime del terremoto nel Gansu e nel Qinghai

Il terremoto di magnitudo 6,2 che ha scosso la provincia cinese del Gansu e la vicina provincia del Qinghai a mezzanotte di lunedì 18 dicembre ha ucciso 131 persone, hanno affermato le autorità locali.

Un totale di 113 persone sono morte nel Gansu e 18 nel Qinghai, con finora oltre 700 feriti.

Alle 13:00 di martedì il terremoto aveva danneggiato 155.393 case nel Gansu, secondo la sede provinciale dei soccorsi sismici.

Secondo il China Earthquake Networks Center, il terremoto si è verificato alle 23:59 di lunedì, con una profondità focale di 10 km. L'epicentro, la municipalità di Liugou, si trova a circa 8 km dal capoluogo della contea autonoma Bonan-Dongxiang-Salar di Jishishan, nella prefettura autonoma Hui di Linxia, Gansu.

La Cina ha aggiornato la risposta nazionale alle emergenze e alle catastrofi al livello II. Secondo il Ministero per la Gestione delle Emergenze, nella regione colpita dal sisma sono stati inviati oltre 736 soccorritori provenienti da progetti di imprese centrali nelle aree vicine, nonché 2042 vigili del fuoco.

Entro le 19:00 sono state salvate in totale 74 persone. Martedì sono state evacuate 4298 persone e sono state salvate proprietà per un valore di oltre 15,3 milioni di yuan (circa 2,16 milioni di dollari), ha riferito il Ministero.

Sono in arrivo anche altri aiuti umanitari. Il Ministero ha affermato che il terzo lotto di beni di prima necessità, tra cui 2000 tende di cotone, 5000 brande, 5000 giacconi e 10.000 trapunte, è stato assegnato al Gansu.

A partire dalle 17:00 di martedì, un totale di 133.500 articoli di soccorso umanitario sono stati inviati al Gansu e alla vicina provincia del Qinghai per sostenere i bisogni primari delle persone colpite dal terremoto.

A partire dalle ore 19 è stata ripresa la circolazione su tutte le autostrade rurali che collegano le zone gravemente colpite dal sisma, hanno affermato martedì le autorità dei trasporti del Paese.

Secondo il Ministero dei Trasporti, tutte le superstrade e le strade nazionali e provinciali nel Gansu e nel Qinghai funzionano senza intoppi e il personale di soccorso, i rifornimenti e i veicoli possono raggiungere le aree colpite dal disastro senza ostacoli.

Sono stati compiuti sforzi incessanti anche per ripristinare la fornitura di energia elettrica nelle zone colpite dal terremoto.

I circuiti principali danneggiati della rete elettrica nell'area colpita dal terremoto della contea di Jishishan sono stati completamente ripristinati dalle 18:30 di martedì, secondo la State Grid Gansu Electric Power Company.

Nella prefettura autonoma Hui di Linxia, dove si trova la contea, la fornitura di elettricità per tutti gli utenti è stata ripresa a partire dalle 19:20, ha affermato l'Amministrazione Nazionale dell'Energia.

Secondo la State Grid Qinghai Electric Power Company, anche la fornitura di energia elettrica agli utenti del Qinghai colpiti dal terremoto è stata completamente ripristinata a partire dalle 19:21.