I porti di confine della Cina settentrionale registrano un volume di merci record

Secondo il dipartimento del commercio della regione, il volume di merci che transitano attraverso porti terrestri nella regione autonoma della Mongolia Interna, che confina con Mongolia e Russia, ha superato quest'anno i 100 milioni di tonnellate, con un volume annuale che supera per la prima volta il benchmark.

La Mongolia Interna ha una linea di confine che si estende per oltre 4200 km e vanta 14 porti terrestri. Questi porti gestiscono oltre il 90% del trasporto terrestre tra Cina e Mongolia, nonché oltre il 65% del trasporto terrestre tra Cina e Russia.

All'8 dicembre, il trasporto merci ferroviario attraverso i porti aveva raggiunto i 35,8 milioni di tonnellate, mentre quello stradale ammontava a 64,3 milioni di tonnellate quest'anno.

Tra questi, il commercio di merci con la Russia ha raggiunto 21,4 milioni di tonnellate e quello con la Mongolia ha raggiunto 78,7 milioni di tonnellate.

Cao Junpei, funzionario dell'amministrazione regionale delle dogane, ha affermato che il governo regionale si è impegnato a sostenere l'ammodernamento delle infrastrutture e delle strutture nei porti terrestri, in particolare nei porti principali come Manzhouli ed Erenhot.

Ha affermato che il servizio ferroviario merci Cina-Europa attraverso i porti terrestri fornisce comode rotte terrestri per gli scambi economici e commerciali internazionali e ha dato un forte impulso alla crescita del commercio di merci nella Mongolia Interna.

Secondo i dati doganali, ci sono 57 linee di treni merci Cina-Europa che passano per il porto di Manzhouli e 63 linee che passano per il porto di Erenhot. Insieme, queste linee rappresentano circa il 40% del numero totale di linee ferroviarie merci Cina-Europa.

Nei primi 11 mesi di quest'anno, 7708 treni merci Cina-Europa sono passati attraverso i porti terrestri della Mongolia Interna, con un aumento del 14,8% su base annua.