Amministratore delegato GEF elogia il ruolo della Cina nella cooperazione ambientale globale

I risultati raggiunti dalla Cina nella protezione della biodiversità e nell'affrontare le sfide ambientali sono evidenti a tutti, e ha dato un ottimo esempio nel promuovere la cooperazione globale sulla conservazione della biodiversità, ha affermato giovedì 9 novembre Carlos Manuel Rodriguez, amministratore delegato del Fondo Mondiale per l'Ambiente (Global Environment Facility, GEF).

In un'intervista esclusiva con Xinhua a Beijing, Rodriguez ha affermato che il GEF spera di rafforzare la cooperazione con la Cina sulla conservazione della biodiversità e su altre questioni, per contribuire a migliorare la sostenibilità dello sviluppo in più Paesi e migliorare il benessere delle persone.

Impressionato dagli sforzi della Cina sulla conservazione ecologica negli ultimi dieci anni e oltre, come dimostrato da un'aria più pulita, un cielo più blu e un uso più ampio delle energie rinnovabili, Rodriguez ha elogiato i rapidi progressi della Cina, aggiungendo che la leadership politica, la ricerca scientifica, la protezione basata sulla comunità e la cooperazione internazionale sono fondamentali per la conservazione ecologica.

"L'esperienza di successo in Cina e anche in altri Paesi ci fa sperare che la protezione dell'ambiente naturale e il miglioramento del benessere della popolazione locale possano ottenere risultati vantaggiosi per tutti", ha affermato.

Il GEF, fondato nel 1991, è uno dei finanziatori più influenti al mondo di progetti ambientali. La Cina ha continuato ad aumentare i suoi contributi al GEF ed è diventata il maggiore contribuente tra i Paesi in via di sviluppo.

"Mentre proteggeva la propria ecologia, la Cina ha anche fatto il possibile per aiutare altri Paesi ad affrontare le sfide ambientali, dimostrando il suo fermo sostegno al multilateralismo", ha affermato l'amministratore delegato del GEF.

Nella seconda fase del 15° incontro della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica, tenutosi lo scorso dicembre, è stato adottato l'attesissimo quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal. Rodriguez ha parlato molto bene del ruolo di leadership della Cina durante il processo.

Ha affermato che il GEF spera di rafforzare la sua cooperazione con la Cina, per garantire che il Global Biodiversity Framework Fund concordato durante la settima assemblea del GEF e il Fondo per la Biodiversità di Kunming lanciato dalla Cina possano completarsi meglio a vicenda, per contribuire a garantire la piena ed efficace attuazione del quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal.

"Nella complessa situazione internazionale, solo rafforzando il coordinamento tutte le parti potranno affrontare una serie di sfide globali come il cambiamento climatico", ha affermato Rodriguez.

Il GEF è pronto a continuare ad approfondire la cooperazione con la Cina in varie aree, per aiutare la replica e la promozione della protezione ecologica e di altre esperienze rilevanti in più Paesi in via di sviluppo, in modo da far avanzare la cooperazione Sud-Sud e la governance ambientale globale.