Spinta per sostituire la plastica con il bambù si approfondisce

Una sezione speciale che promuove la sostituzione dei prodotti in plastica con il bambù attira i visitatori della China Yiwu International Forest Products Fair a Yiwu, nella provincia del Zhejiang. (1 novembre 2023 - Gong Xianming/China Daily)

Martedì 7 novembre, durante un simposio, la Cina ha lanciato un piano d'azione triennale per promuovere l'uso del bambù come sostituto della plastica per ridurre l'inquinamento.

Il piano mira a costruire un sistema industriale incentrato sui sostituti in bambù, concentrandosi sullo sviluppo delle risorse, sulla lavorazione approfondita dei materiali e sull'espansione dell'uso del bambù nei mercati, ha affermato la National Forestry and Grassland Administration.

Nel corso dei prossimi tre anni, la Cina prevede di creare circa 10 basi dimostrative per l'applicazione di sostituti in bambù in regioni ricche di risorse di tale pianta. Queste basi condurranno ricerche e formeranno standard per i prodotti di bambù.

La National Forestry and Grassland Administration ha aggiunto che la Cina ha abbondanti risorse di bambù e potenziale per lo sviluppo industriale. Il valore della produzione dell'industria del bambù è cresciuto da 82 miliardi di yuan (11 miliardi di dollari) nel 2010 a 415 miliardi di yuan lo scorso anno. Si prevede che il valore della produzione supererà i 1000 miliardi di yuan entro il 2035, ha affermato l'amministrazione.

Le province di Fujian, Jiangxi, Anhui, Hunan, Zhejiang, Sichuan, Guangdong e la regione autonoma di Guangxi Zhuang rappresentano circa il 90% della copertura nazionale di bambù. A livello nazionale esistono più di 10.000 imprese di lavorazione del bambù.

Wang Zhizhen, studioso dell'Accademia Cinese delle Scienze, ha dichiarato al simposio che la Cina continuerà ad approfondire la cooperazione con il mondo nel campo delle infrastrutture verdi, dell'energia verde e dei trasporti verdi.

"Le risorse di bambù sono ampiamente distribuite nei Paesi in via di sviluppo che partecipano alla Belt and Road Initiative. La Cina è disposta ad approfondire la cooperazione Sud-Sud attraverso la BRI e a contribuire con soluzioni per promuovere lo sviluppo sostenibile", ha affermato.

Il primo simposio internazionale sul bambù come sostituto della plastica è stato organizzato dalla National Forestry and Grassland Administration e dall'Organizzazione Internazionale del Bambù e del Rattan a Beijing.

Lo scorso anno, l'iniziativa "Bambù come sostituto della plastica" è stata presentata al Dialogo di Alto Livello sullo Sviluppo Globale a margine del 14° vertice BRICS tenutosi virtualmente a Beijing.

Promuovendo l'uso del bambù, il Paese mira a contrastare l'impatto ambientale negativo causato dalla plastica monouso. Queste plastiche, prodotte principalmente da combustibili fossili, rappresentano un rischio significativo per la salute umana poiché si degradano in microplastiche e contaminano le fonti alimentari.