Cina e Francia tengono un dialogo strategico

Lunedì 30 ottobre Wang Yi, membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC) e direttore dell'Ufficio della Commissione Centrale per gli Affari Esteri, ha co-presieduto il 24° dialogo strategico Cina-Francia con il consigliere diplomatico del presidente francese Emmanuel Bonne a Beijing.

Le due parti hanno avuto scambi amichevoli e approfonditi sulle relazioni Cina-Francia e Cina-UE, nonché su questioni internazionali e regionali. Hanno convenuto di sfruttare a pieno il ruolo del dialogo strategico, di promuovere lo sviluppo delle relazioni bilaterali ad alto livello e di lavorare insieme per affrontare le sfide globali.

In quanto grandi Paesi indipendenti, Cina e Francia dovrebbero assumersi le proprie responsabilità, fare del consenso tra i due capi di Stato una guida fondamentale e aderire al rispetto reciproco, alla cooperazione vantaggiosa per tutti, agli scambi e all'apprendimento reciproco, in modo da costruire una partnership strategica comprensiva stabile, reciprocamente vantaggiosa, intraprendente e dinamica, ha affermato Wang.

Si prevede che una relazione Cina-Francia positiva e dinamica faciliterà una crescita costante e sostenuta delle relazioni Cina-UE per la solidarietà e il progresso della comunità internazionale, ha affermato.

Wang ha affermato che la Cina è pronta a collaborare con la Francia per portare avanti gli importanti accordi comuni tra i due capi di Stato, consolidare il sostegno pubblico, liberare continuamente il potenziale di cooperazione nell'era post-pandemica, consolidare la fiducia politica reciproca e promuovere il partenariato strategico comprensivo bilaterale a un nuovo livello.

Bonne ha affermato che la Francia presta molta attenzione allo sviluppo delle relazioni con la Cina, attribuisce importanza allo status e al ruolo della Cina nel mondo, ha fiducia nell'economia cinese e non ha intenzione di limitare lo sviluppo della Cina.

Le due parti si sono scambiate opinioni su questioni quali le relazioni Cina-UE, la crisi ucraina, il conflitto israelo-palestinese, il cambiamento climatico e l'intelligenza artificiale.