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Esperti cinesi ed europei discutono diritti umani in un seminario
Baima Chilin (1° a sinistra), presidente della Società Cinese per gli Studi sui Diritti Umani, tiene un discorso durante il Seminario Cina-Europa sui Diritti Umani del 2023, a Roma. (20 settembre 2023 - Alberto Lingria/Xinhua) |
Specialisti e funzionari cinesi ed europei si sono riuniti mercoledì 20 settembre a Roma per un seminario sui diritti umani, incentrato sul percorso della Cina verso la modernizzazione e sulla diversità dei diritti umani tra le diverse civiltà.
Al Seminario Cina-Europa sui Diritti Umani del 2023, tenutosi sia online che offline, hanno partecipato oltre 130 esperti di diritti umani, funzionari e rappresentanti di partiti politici e organizzazioni sociali.
Nel suo discorso di apertura, Baima Chilin, presidente della Società Cinese per gli Studi sui Diritti Umani, ha invitato i Paesi a promuovere progressi positivi nella governance globale dei diritti umani attraverso la solidarietà e la cooperazione, e a promuovere lo sviluppo libero e globale di tutte le persone nel processo di modernizzazione.
Tutti i Paesi dovrebbero unirsi per trovare soluzioni ai problemi e alle sfide che esistono nel campo dei diritti umani globali, ha aggiunto.
"In un momento di tensione nelle relazioni internazionali, è evidente che vengono fatti vari sforzi per trasformare il dibattito sui diritti umani in un'arma", ha affermato Neil Davidson, membro laburista della Camera dei Lord del Regno Unito.
La notevole diversità nella governance degli affari umani suggerisce che è improbabile che la politica di una società si applichi a un'altra società con priorità, tradizioni, storia e culture diverse, ha affermato Davidson, sottolineando che "lo scopo della discussione dovrebbe essere quello di imparare gli uni dagli altri, condividere esperienze e capirsi, non quello di promuovere la divisione tra i popoli."
Costruire il rispetto reciproco è un passo per ridurre le crescenti tensioni nel mondo di oggi, ha affermato, aggiungendo che "la discussione sui diritti umani, con l'obiettivo della comprensione reciproca tra i Paesi, può solo servire a migliorare le relazioni".
Oliviero Diliberto, ex Ministro della Giustizia italiano e preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università La Sapienza di Roma, ha osservato che Italia e Cina intrattengono strette relazioni poiché riconoscono e rispettano le differenze tra le loro civiltà e culture, oltre a cercare un terreno e un obiettivo comune di cooperazione.
Nel suo videomessaggio, Diliberto ha anche elogiato i fruttuosi scambi accademici e la cooperazione giuridica tra Italia e Cina negli ultimi anni, che ha funzionato come un ponte tra le civiltà per favorire il dialogo.
Durante il seminario si sono svolte tre sessioni parallele, durante le quali i partecipanti hanno discusso argomenti quali lo sviluppo della moderna filosofia dei diritti umani e l'evoluzione della civiltà dei diritti umani nell'era digitale.
Il Seminario Cina-Europa sui Diritti Umani del 2023 è stato ospitato congiuntamente dalla China Society for Human Rights Studies e dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università La Sapienza di Roma.
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