Importante base per la fibra di carbonio emerge nello Xinjiang

Vista di un'officina della Xinjiang Runjust New Material Co, con sede a Urumqi, nella regione autonoma dello Xinjiang Uygur. (Foto fornita a China Daily)

Mercoledì 13 settembre, i macchinari in una fabbrica a Urumqi, nella regione autonoma uigura dello Xinjiang, funzionavano a pieno regime, producendo prodotti in fibra di carbonio ad alte prestazioni, nella prima fase di un progetto volto a produrre 50.000 tonnellate di fibra di carbonio di qualità all'anno.

"Il piano è quello di costruire otto laboratori di carbonizzazione entro cinque anni in quattro fasi con un totale di 16 linee di produzione, ciascuna con una capacità di progettazione di 3.000 tonnellate di fibra di carbonio all'anno", ha affermato Zhou You, vice direttore generale della Xinjiang Runjust New Material Co.

"Quando tutte le linee di produzione saranno messe in funzione, sarà la più grande base industriale di fibra di carbonio al mondo."

Zhou ha affermato che la prima fase del progetto è entrata in funzione nel dicembre scorso. Sono state costruite due linee di carbonizzazione, una che produce prodotti da 24K e l'altra che produce prodotti da 48K.

"Un fascio di fibre 48K ha 48.000 monofilamenti, ciascuno con il diametro di un ottavo di quello di un capello. Il peso specifico è inferiore a un quarto di quello dell'acciaio e la resistenza è da sette a nove volte quella dell'acciaio", ha spiegato.

Zhou ha affermato che la fibra di carbonio è una fibra inorganica con un contenuto di carbonio superiore al 90%. Ha caratteristiche eccellenti come tolleranza alle alte temperature, resistenza alla corrosione e conduttività elettrica e termica. Ha un'ampia applicazione nel settore aerospaziale, sportivo, delle nuove energie e in molti altri campi.

"Lo Xinjiang ha ampie prospettive di sviluppo nei campi dell'energia eolica, fotovoltaica e dell'energia dell'idrogeno. Con la crescita sostanziale della domanda di energia eolica fotovoltaica, si prevede che l'applicazione della fibra di carbonio nelle pale eoliche e nei campi fotovoltaici stimolerà lo sviluppo dell'industria dei nuovi materiali", ha detto Zhou.

Con il regolare svolgimento della prima fase del progetto, si prevede che Runjust attirerà varie imprese per sostenere la produzione delle materie prime corrispondenti, nonché gli investimenti nelle applicazioni a valle della fibra di carbonio nella zona di sviluppo economico Ganquanpu di Urumqi, dove si trova.

Ganquanpu è una base industriale strategica che sta emergendo a Urumqi, ha affermato Qian Wenbin, vicedirettore del comitato di gestione della zona.

"Abbiamo politiche per incoraggiare le imprese della zona ad acquistare le une dalle altre e a connettere la filiera industriale in una rete", ha affermato. "Ciò favorisce l'agglomerazione e lo sviluppo del settore".

Lo Xinjiang sta sviluppando vigorosamente nuova energia, nuovi materiali e altri settori strategici emergenti, e sta promuovendo ulteriormente l’estensione, il rafforzamento e la forza della filiera industriale attorno ai settori chiave, ha affermato.