La Cina instaurerà altri 16 basi dimostrative nazionali di e-commerce nel 2023

Una donna vende l'abbigliamento tradizionale cinese Hanfu tramite live streaming in una base nella contea di Caoxian, nella provincia dello Shandong. (6 luglio 2023 - Xinhua/Guo Xulei)

Sabato 2 settembre, il Ministero del Commercio cinese ha annunciato che quest'anno altri 16 parchi e-commerce saranno elencati come basi dimostrative nazionali di e-commerce.

Intervenendo a una conferenza nazionale sull'e-commerce, Chen Chunjiang, Viceministro del Commercio, ha affermato che l'economia digitale ha fornito un forte impulso alla modernizzazione cinese e ha sottolineato il ruolo vitale del settore dell'e-commerce nell'economia e nello sviluppo del Paese.

Il settore dell'e-commerce vanta la più ampia scala di sviluppo e la più ampia copertura nell'economia digitale, ha affermato Chen, aggiungendo che il settore dell'e-commerce cinese ha assistito a uno sviluppo innovativo, con la sua portata ampliata e la qualità dello sviluppo migliorata.

I dati ufficiali hanno mostrato che l'economia digitale cinese ha superato per la prima volta i 50mila miliardi di yuan (circa 6,96mila miliardi di dollari) nel 2022, pari al 41,5% del PIL.

I settori legati all'e-commerce nel Paese hanno creato circa 70 milioni di posti di lavoro e le vendite al dettaglio online a livello nazionale si sono classificate al primo posto a livello globale per dieci anni consecutivi, mostrano i dati.

La Cina supporterà a pieno il ruolo guida delle basi dimostrative nazionali dell'e-commerce e coltiverà cluster industriali di e-commerce e imprese leader con vantaggi competitivi internazionali per potenziare lo sviluppo dell'economia reale, ha affermato Chen.