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Sparatoria in Florida: suprematista bianco uccide 3 afroamericani per "odio razziale"
Il 27 agosto, ora locale, le forze dell'ordine statunitensi hanno dichiarato che le armi utilizzate dall'uomo, un suprematista bianco, che aveva sparato e ucciso tre afroamericani il giorno precedente a Jacksonville, nel nord della Florida, erano state acquisite legalmente, e che l'episodio aveva una matrice di carattere razzista.
La sparatoria è avvenuta intorno alle 14:00 ora locale del 26 agosto. L'aggressore si è recato in un negozio di articoli discount con un fucile semiautomatico e una pistola, dove ha sparato e ucciso due uomini e una donna, tutti e tre afroamericani, prima di togliersi la vita.
Gli Stati Uniti hanno una popolazione di circa 330 milioni di abitanti, mentre il numero di armi private supera i 400 milioni. La violenza legata alle armi da fuoco è diventata la "normalità" della vita sociale americana.
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