- Scopri di più
Economista dell'UE: le sanzioni contro la Russia causeranno una valanga economica
Stando ai dati pubblicati il 17 agosto da Eurostat, da aprile a giugno il numero delle aziende UE che hanno fatto richiesta di fallimento è cresciuto per il sesto trimestre consecutivo. Rispetto ai primi 3 tre mesi dell'anno, il numero di imprese fallite è aumentato del 8,4%, raggiungendo il livello massimo sin dal 2015, anno in cui ha avuto inizio la raccolta dei dati.
Rudy Aernoudt, economista dell'UE, ha dichiarato che dall'anno scorso il settore delle vendite al dettaglio in Europa ha registrato la prima ondata di fallimenti, con diverse catene di alimentari e di moda che hanno presentato istanza di fallimento in Belgio, Germania e Francia a causa del calo della domanda. Dietro questa situazione c'è la crisi energetica provocata dalla sanzioni imposte dall'UE alla Russia, seguendo i passi degli USA, che hanno provocato un'alta inflazione a causa del rialzo dei prezzi delle risorse energetiche. Per rispondere all'inflazione, la Banca centrale europea è stata attualmente costretta ad aumentare i tassi d'interesse, il che ha però compresso la crescita economica. Aernoudt ha affermato senza riserve che i motori economici dell'Europa, tra cui Germania e Francia si trovano di fronte a un'enorme crisi, e che i contraccolpi delle sanzioni contro la Russia causeranno una valanga economica.
people.cn © People's Daily Online