Oltre 100 miliardi di euro di perdite per le compagnie europee a causa del conflitto Russia-Ucraina

Dopo lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina, l'Europa ha imposto molteplici cicli di sanzioni alla Russia, le cui ricadute hanno provocato un'elevata inflazione in Europa e forti pressioni sull'economia.

Secondo un recente articolo del "Financial Times", molte compagnie europee hanno subito pesanti perdite a causa del conflitto Russia-Ucraina, per un valore che, al minimo, supera i 100 miliardi di euro. Secondo l'articolo, le compagnie energetiche europee sono state le più colpite: tre di queste, BP, Royal Dutch Shell e France's Total Energies, hanno perso 40,6 miliardi di euro. I settori finanziario e dei servizi pubblici come l'acqua e l'energia elettrica hanno subito perdite rispettivamente di 17,5 miliardi di euro e 14,7 miliardi di euro. Anche l'industria automobilistica europea ha subito pesanti perdite: 2 miliardi di euro per la Volkswagen e 2,3 miliardi per la Renault. A causa di molteplici fattori, indipendentemente dal fatto che le imprese europee lascino o meno la Russia, i loro costi operativi e rischi sono in costante aumento. In futuro sempre più imprese del continente saranno vittime delle sanzioni europee alla Russia.