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Opposizioni allo scarico giapponese delle acque radioattive in mare
Il governo giapponese e la Tokyo Electric Power Company sono intenzionati a forzare unilateralmente lo scarico in mare dell'acqua contaminata dal nucleare di Fukushima, suscitando una forte opposizione da parte della popolazione sia all'interno che all'esterno del Giappone. Recentemente, in un'intervista concessa al CMG, la Ministra della salute di Serbia Danica Grujicic ha definito irresponsabile il grande scarico in mare delle acque radioattive da parte del Giappone.
La ministra ha affermato: "Nell'Oceano Pacifico, in particolare nelle acque al largo della costa di Fukushima, in Giappone, sono state trovate grandi quantità di 'pesci radioattivi'; ciò denota che l'acqua contaminata dal nucleare è ben lungo dall'essere 'sicura'. Ritengo che il Giappone non dovrebbe essere così irresponsabile, perché il problema biologico è diventato da tempo il nostro tema comune."
Danica Grujicic ha aggiunto: "l'AIEA deve valutare l'impatto ambientale a lungo termine degli elementi radioattivi. In precedenza, il governo giapponese ha affermato che l'acqua contaminata dal nucleare è stata trattata secondo gli standard richiesti, ma ritengo che tale giudizio sia prematuro. Il Giappone deve fermare quanto prima lo scarico di acque radioattive in mare."
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