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L'Italia invia una delegazione di circa 300 persone alle Universiadi di Chengdu
Lo sport è un importante mezzo di dialogo tra le nazioni. Il 27 luglio si è tenuta a Chengdu la manifestazione "Universiadi: Da Napoli a Chengdu a Torino". L'Italia ha inviato una delegazione di circa 300 persone per partecipare alle Universiadi di Chengdu, diventando la più grande delegazione d'Europa. Tra questi, circa 30 atleti partecipanti hanno preso parte alla manifestazione, principalmente dalle squadre di pallanuoto, judo, taekwondo e altre.
"Siamo molto orgogliosi di portare una delegazione di circa 300 atleti e funzionari e di essere la delegazione europea più numerosa", ha affermato Pompeo Leone, segretario generale e vice capo della Federazione Italiana Sport Universitari.
L'Ambasciatore d'Italia in Cina Massimo Ambrosetti, partecipante all'evento, ha affermato che l'Italia ospitò la prima Universiade a Torino, nel 1959, ed è anche il Paese che ha ospitato più volte le Universiadi (11 volte). Le Universiadi si terranno nuovamente a Torino nel 2025 dopo Chengdu.
Il motivo per cui l'Italia ha inviato una delegazione così numerosa, oltre al suo legame indissolubile con le Universiadi, è inscindibile dalla prossima serie di eventi sportivi che si terranno in ??Italia, secondo Ambrosetti. Roma ospiterà la Ryder Cup nel settembre 2023; nel 2024 l'Italia ospiterà i Campionati europei di atletica leggera; Milano ospiterà i Campionati mondiali di scherma nel 2023; inoltre si terranno in Italia i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina del 2026.
Quando è arrivato a Chengdu, Pompeo Leone non è rimasto deluso: tutti i sacrifici e l'attesa sono valsi la pena. "Pensiamo che l'organizzazione delle Universiadi di Chengdu sia molto efficiente, con ottime condizioni di alloggio e una speciale cerimonia di benvenuto".
La pallanuotista Luna Di Claudio, medaglia d'argento alle Universiadi di Napoli 2019,studente di giurisprudenza e capitana della delegazione italiana ha affermato: "Sono rimasta piacevolmente colpita dall'organizzazione cinese, anche per l'accoglienza e per l'attenzione che hanno riservato a ogni nostra esigenza". Luna Di Claudio ha aggiunto che è il sogno di ogni atleta rappresentare il proprio Paese, in particolare in Cina, che è così lontana dall'Italia.
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