Volontario italiano contribuisce al successo delle Universiadi

Il volontario italiano delle Universiadi Alessandro Ceraso (a sinistra) parla con una collega nell'area di sosta dei volontari nella palestra del Wangjiang Campus dell'Università del Sichuan. (25 luglio 2023 – Xinhua/Wu Xiaoying)

In estate, il Wangjiang Campus dell'Università del Sichuan è coperto in vegetazione lussureggiante e fiori di loto. Il 28 luglio, nella palestra, i volontari hanno condotto esercitazioni complete in vista delle XXXI Universiadi Estive a Chengdu. L'italiano Alessandro Ceraso, uno studente magistrale in Insegnamento del cinese presso l'Università del Sichuan, è uno di loro.

Durante le Universiadi, in questa palestra si sfideranno giocatori di taekwondo universitari provenienti da tutto il mondo e verranno assegnate 23 medaglie d'oro. Durante il programma delle competizioni di 7 giorni, Alessandro, in qualità di assistente al servizio del pubblico, è responsabile per le informazioni al pubblico all'ingresso e all'uscita dal locale e di rispondere alle loro domande.

Alessandro ha un legame indissolubile con le Universiadi: la XXX Universiade estiva si è tenuta in Italia. Dall'Italia alla Cina, da Napoli a Chengdu, questo evento sportivo internazionale promuove la comunicazione e gli scambi tra i Paesi e rafforza l'amicizia tra gli studenti universitari di tutto il mondo. "Non vedo l'ora di stringere nuove amicizie e incontrare gli atleti miei connazionali", ha detto Alessandro, sperando di dare il proprio contributo agli scambi culturali tra studenti universitari di vari Paesi alle Universiadi.

Parlando del suo legame con la Cina, Alessandro ha detto che molti anni fa ha incontrato alcuni amici del Sichuan mentre studiava in Australia. "I miei amici mi hanno fatto conoscere l'Università del Sichuan, una scuola secolare, e sono venuto per studiare nel 2015."

Studiando e vivendo a Chengdu per quasi 8 anni, Alessandro ha assistito al rapido sviluppo di questa città situata nell'entroterra del sud-ovest della Cina, si è innamorato di questa città inclusiva, amichevole e vibrante, ha imparato il cinese e ha sviluppato uno "stomaco piccante" che ama l'hot pot e gli spiedini. Tuttavia, anche il cibo delizioso di Chengdu gli ha portato "problemi": "Ho messo su più di 15 kg rispetto a quando sono arrivato in Cina per la prima volta."

"Le Universiadi hanno riacceso la mia passione per lo sport". Nel marzo di quest'anno, Alessandro è diventato volontario per le Universiadi e ha deciso di perdere peso attraverso l'esercizio. Ha anche registrato il suo cambiamento di peso nell'ultimo mese nei suoi WeChat Moments: "L'esercizio fisico migliora la vita e ho raggiunto il piccolo obiettivo di perdere 10 kg prima delle Universiadi".