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Iniziano i lavori di perforazione del secondo pozzo di 10.000 metri nel Sichuan
(Foto/Xinhua) |
La perforazione del secondo pozzo superprofondo della Cina, a una profondità pianificata di 10.000 metri, ha preso il via nel bacino del Sichuan, nel sud-ovest della Cina, con l'obiettivo di raggiungere l'area di riserva di gas naturale superprofondo, secondo quanto riferito giovedì 20 luglio dal China Media Group (CMG).
Il pozzo ha una profondità progettata di 10.520 metri ed è il primo pozzo di tale profondità nell'area. Chen Lili, vice ingegnere generale della società regionale della China National Petroleum Corporation (CNPC), l'operatore del programma, ha affermato che la perforazione affronterà un complesso sistema di pressione sotterranea, alte temperature di 224 °C e una pressione ultra elevata di 138 megapascal.
La CNPC, insieme ai relativi operatori di perforazione, ha dunque lanciato una campagna di innovazione tecnica, ha progettato un piano di perforazione completo in grado di affrontare problemi di alta temperatura e alta pressione sotterranea, il 90% dei quali sarà facilitato con attrezzature di produzione domestica, secondo il rapporto.
Il pozzo di 10.000 metri nel bacino del Sichuan è il secondo pozzo superprofondo, preceduto da quello nel bacino del Tarim, regione autonoma uigura dello Xinjiang, nella Cina nordoccidentale, la perforazione del quale è iniziata il 30 maggio di quest'anno.
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